Una piccola policorese al Giffoni film festival 2011

La giovanissima Rossana Giordano (nella foto) è giunta al concorso “Giffoni film festival 2011” nella categoria elementare +10. La studente della scuola primaria papa “Giovanni Paolo II”, classificatasi prima alle selezioni del progetto: “Vivere il cinema tra sogno e realtà”, patrocinato dal Miur (Ministero dell’istruzione, università e ricerca scientifica) e dall’Agiscuola nazionale, superò con successo la fase preliminare tenutasi nel cinema “N. Andrisani” di Montescaglioso il 15 aprile 2011, classificandosi prima per la gioia del dirigente scolastico, Francesco Dello Russo, e dei docenti della V° C. della scuola di Policoro, oltre ovviamente a tutti gli altri alunni iscritti nella popolosa scuola. Seguita dalla referente del succitato progetto Stella Bonavita, Rossana Giordano è stata la discente che si è particolarmente messa in mostra per la sua creatività, capacità critica ed interpretativa portandola ora ad allargare le sue conoscenze cinematografiche conoscendo dal vivo attori e attrici, cantanti e registi tra cui già è stata garantita la presenza con la giovane promessa policorese di :  Valeria Golino, Paolo Bonolis, Luciana Littizzetto, Edward Norton, Yari Gugliucci,Hilary Swank, Lluis Homar, Barbara De Rossi, Willwoosh e il cast di “Freaks”, Aldo, Giovanni e Giacomo, Nicola Acunzo, Matteo Branciamore, Ezio Greggio, Valentina Lodovini, Daniele Liotti , Maurizio Casagrande, Roberto Farnesi - Katy SaundersEmanuela Titocchia, Paola Cortellesi,  Antonella Ferrari, Ascanio Celestini, Vittoria Puccini, Carla Signoris, Donatella Finocchiaro, Rocco Papaleo, Lorella Cuccarini e Lino Banfi. Per queste fasi finali che si tengono nella città campana omonima del festival da martedì 12 a mercoledì 20 luglio 2011, per papà Pino, mamma Anna Maria, per la scuola elementare “Giovanni Paolo II” e il suo ottimo preside è, sicuramente, un riconoscimento prestigioso quello di avere a Giffoni la piccola Giordano, poiché dimostra come il corpo docente sia così competente e attento, sia sotto il profilo didattico che pedagogico, alla crescita psico-fisica dei ragazzi in un’età così delicata dei fanciulli preparandoli ad affrontare gli anni della loro vita, scolastici e non, nel migliore dei modi raccomandando loro che solo con il sacrificio si può scalare la gerarchia della società e trasformare i sogni di chi vive questa splendida età in realtà, che poi dovrebbe essere lo scopo primario delle istituzioni scolastiche.