A spasso con Waway

marzo 05 foto1Un sito, www.waway.it, un algoritmo per prenotare, ottimizzare i tempi e partecipare a un evento. Dall’idea alla startup innovativa, Giovanni Setaro presenta la piattaforma dedicata ai viaggi. Ai giovani lucani? Condividete e perseverate.

Secondo te oggi è importante l’idea o la sua realizzazione?
Avere una buona idea è un inizio importante ma quello che conta è l’execution: trasformare l’idea in progetto e poi in prodotto. Sono fermamente convinto che una pessima idea con un team valido e un modello di business interessante possa diventare un caso di successo.

A chi si rivolge Waway e perché si distingue dagli altri portali di viaggi online?
Waway non è un portale di viaggi e neanche un motore di ricerca di eventi, è una piattaforma di travel management. L’obiettivo è permettere agli utenti di pianificare la partecipazione a un evento, per esempio a un concerto, ottimizzando tempi e costi di organizzazione grazie ad un algoritmo che incrocia i dati sulla rete e restituisce le soluzioni migliori, dal biglietto del treno all’hotel. Prossimamente attiveremo nuove funzionalità che renderanno il sistema più interessante e performante.

Quali differenze hai riscontrato tra l’approccio di Basilicata Innovazione e degli investitori privati?
Basilicata Innovazione è un incubatore che supporta gruppi di sviluppo nella fase seed, ovvero, quando c’è l’idea. Il percorso si conclude con un prototipo da presentare e con la costituzione della società. Gli investitori privati, i cosiddetti business angel o venture capital, intervengono nel momento in cui il prodotto è in fase beta e magari l’azienda già fattura. Un investimento vuol dire sostenere i primi mesi di vita della newco consentendole di entrare nel mercato in maniera significativa.

L’articolo completo sarà disponibile sul prossimo numero del Lucano Magazine