Un sito, www.waway.it, un algoritmo per prenotare, ottimizzare i tempi e partecipare a un evento. Dall’idea alla startup innovativa, Giovanni Setaro presenta la piattaforma dedicata ai viaggi. Ai giovani lucani? Condividete e perseverate.
Secondo te oggi è importante l’idea o la sua realizzazione?
Avere una buona idea è un inizio importante ma quello che conta è l’execution: trasformare l’idea in progetto e poi in prodotto. Sono fermamente convinto che una pessima idea con un team valido e un modello di business interessante possa diventare un caso di successo.
A chi si rivolge Waway e perché si distingue dagli altri portali di viaggi online?
Waway non è un portale di viaggi e neanche un motore di ricerca di eventi, è una piattaforma di travel management. L’obiettivo è permettere agli utenti di pianificare la partecipazione a un evento, per esempio a un concerto, ottimizzando tempi e costi di organizzazione grazie ad un algoritmo che incrocia i dati sulla rete e restituisce le soluzioni migliori, dal biglietto del treno all’hotel. Prossimamente attiveremo nuove funzionalità che renderanno il sistema più interessante e performante.
Quali differenze hai riscontrato tra l’approccio di Basilicata Innovazione e degli investitori privati?
Basilicata Innovazione è un incubatore che supporta gruppi di sviluppo nella fase seed, ovvero, quando c’è l’idea. Il percorso si conclude con un prototipo da presentare e con la costituzione della società. Gli investitori privati, i cosiddetti business angel o venture capital, intervengono nel momento in cui il prodotto è in fase beta e magari l’azienda già fattura. Un investimento vuol dire sostenere i primi mesi di vita della newco consentendole di entrare nel mercato in maniera significativa.
L’articolo completo sarà disponibile sul prossimo numero del Lucano Magazine

Albina Sodo
Mi piace ascoltare, sperimentare, curiosare e raccontare storie. Il giornalismo oggi? Un ecosistema di reti e relazioni.