“La Tim Cup è uno stimolo, ma siamo già orgogliosi e fieri”

melfi calcioChiamasi turnover o chiamasi riconoscenza verso una rosa che si è dimostrata essere affidabile, seria e disponibile in ogni suo tassello. Mister Bitetto, in vista del match di domenica allo stadio “Italia” di Sorrento, sembra essere intenzionato a concedere spazio a chi ha giocato meno, vuoi per motivi tecnici o tattici, e gratificare l’impegno profuso da parte di tutti i componenti di un gruppo formidabile.

Conto la formazione sorrentina, tremendamente a caccia di una vittoria fondamentale per continuare a sperare di raggiungere l’ultimo posto disponibile per l’accesso diretto al prossimo campionato di terza serie, ci saranno alcune modifiche in distinta rispetto al consueto undici mandato in campo dal mister barese, quali potrebbero essere la probabile presenza di Marotta e Amelio nelle retrovie; l’impiego di uno tra capitan Cardinale e Dermaku davanti la difesa; e l’avanzamento di Scialpi fra le linee, in posizione di trequartista, come provato nella consueta partitella del giovedì.

A promozione già acquisita con due giornate d’anticipo, i gialloverdi appaiono molto rilassati e sereni in vista della trasferta in terra campana. Il quarto posto, lontano 3 punti, garantirebbe l’accesso al tabellone della prossima Tim Cup ed un turno di cartello contro una squadra di serie A, ma il tecnico pugliese è già molto soddisfatto di quanto ottenuto nella domenica antecedente a quella pasquale:  “Ci stiamo godendo ancora questo risultato straordinario ed eccellente che abbiamo conseguito con merito e sacrificio. Già questo Ci rende molto orgogliosi e fieri del lavoro che abbiamo svolto. Pensare al quarto posto può certamente essere uno stimolo per queste due partite, ma non nego che le cose son cambiate: ci si allena con più tranquillità e leggerezza, e magari verrà concesso spazio a chi ha giocato poco”.

Da qui al 4 maggio, ci sarebbero alcuni record da salvaguardare, come l’essere la miglior difesa con soli 14 gol subiti; l’aver collezionato più punti di tutti fuori casa, ben 26; e l’esser tornati sconfitti dai match esterni soltanto due volte. Proprio in quest’ottica, prosegue Bitetto: “Senza dubbio avremo stimoli diversi rispetto al Sorrento che vuole a tutti i costi vincere per sperare nella promozione diretta, ma noi non scenderemo in campo arrendevolmente ed inclini ad accettare quello che sembrerebbe un risultato ovvio. Spesso, quando gioca chi non ha giocato molto, riesce a dare più dei titolari”.

Sul manto sintetico dello stadio “Italia” ci vorrà tutto l’orgoglio delle ‘seconde linee’ oltre a tanta attenzione e dedizione, essendo un campo difficile e pesante per chi è abituato a giocare su erba naturale; ma il Drago gialloverde non ha intenzione di smetter di sognare e vorrebbe tentare, perché no, la scalata verso il quarto posto, che donerebbe ancor più lustro ad un campionato già da incorniciare.