A Montemurro la presentazione del libro di Trufelli

Sabato 28 giugno alle ore 18:00 Mario Trufelli presenterà nella Casa delle Muse di Leonardo Sinisgalli (Montemurro) la sua ultima fatica letteraria “Quando i galli si davano voce

Un romanzo che – evidenzia la Fondazione Sinisgalli – rende viva la storia delle terre e delle genti lucane nella delicata fase storica di transizione dal Fascismo alla Repubblica, focalizzandosi su tre aspetti: il rapporto fra terra di locandina_trufelliconfine/confino e la storia, che pur essendo percepita lontana, irrompe in un paesino lucano (Tricarico, luogo
d’origine di Trufelli) attraverso la vita dei confinati; la resistenza silente contro il Fascismo da parte del clero locale; il testimone- narratore Ninì, dietro cui si cela l’autore stesso, che con gli occhi di un ragazzino si appassiona alla politica, impara dai grandi, matura una propria coscienza, fino a diventare egli stesso protagonista della storia quando sarà proclamata la Repubblica.

Trufelli ha confessato che dopo essere stato testimone attento e protagonista militante di quanto avvenuto nella nostra Regione dagli anni Cinquanta in poi, ha avvertito la necessità di raccontare in modo più disteso, proprio nella stagione dell’esistenza in cui si suole voltarsi indietro. Lo ha fatto – conclude la Fondazione – con passione, non lasciandoci un memoriale, bensì un romanzo, dove sono state rielaborate vicende, persone, emozioni legate alla sua biografia.

Print Friendly, PDF & Email

Marianna Figliuolo

Salve a tutti mi chiamo Marianna, sono laureata in Scienze della Comunicazione ed ora sto proseguendo il mio percorso universitario con la laurea magistrale in Scienze Filosofiche della Comunicazione all’Università degli studi della Basilicata. Studiare l’attualità vicina e lontana, curiosare, chiedere, capire il più possibile per poi spiegare agli altri ciò che si è compreso mi è sempre piaciuto. Quella del giornalista è una professione che mi interessa e che attrae molti giovani a cui piace scrivere e viaggiare, ma il giornalismo non è solo questo, è soprattutto curiosità per le persone, gli eventi, per la realtà che ci circonda, ed è poi indubbiamente “notizia”. È questa idea che mi ha avvicinata a quello che poi dal 2011 è diventato il mio percorso di collaborazione con La Nuova Del Sud e che oggi continua con Il Lucano Magazine.