A Genzano la Basilicata incontra la Sicilia

Inzànstock III edizioneInzànstock, appuntamento musicale genzanese ideato da Danilo Vignola giunto alla terza edizione ospita quest’anno, il 7 agosto, il Dedalo Festival, rassegna siciliana, per la valorizzazione del territorio attraverso la musica e l’arte.

Il Dedalo Festival è una delle più importanti e consolidate realtà culturali itineranti della Sicilia. Concretizzato da Ezio Noto, celebre artista siculo; Festival che nasce in un ispirato paesino della provincia di Agrigento, Caltabellotta, lontana dai riflettori e dai mezzi di comunicazione di massa, è importante per la sua storia millenaria, monumenti suggestivi, la natura e i suoi paesaggi mozzafiato, conditi da un alone di magia che tutti gli artisti e i creativi avvertono al loro arrivo.

L’arte e la cultura dunque, saranno il mezzo di fusione fra Lucania e Sicilia: il Comune di Caltabellotta sarà gemellato con Genzano di Lucania, centro principale dell’Alto Bradano dall’alto del suo promontorio collinare, diviso fra l’antico ed il moderno, ricco di monumenti incantevoli e di una celebre fontana.

I massimi esponenti della musica, della tradizione e della cultura siciliana (artisti, docenti universitari e ricercatori) il 7 agosto a Genzano di Lucania (piazza Roma) per tutta la giornata, daranno vita ad una fusione-confronto dalla musica alla carta stampata, con gli artisti ed i ricercatori genzanesi e lucani, sotto la direzione artistica da Danilo Vignola e Giovanni Di donna.

INZANSTOCK IIILa mattina sarà dedicata al connubio, allo scambio, alla sperimentazione e alla contaminazione fra arti diverse (analisi sul dialetto siciliano e genzanese, presentazione di libri). Dal pomeriggio varie iniziative promosse dalle associazioni culturali locali e cerimonia di gemellaggio fra i comuni di Caltabellotta e Genzano di Lucania.  La sera, dalle 22 dal palco centrale di piazza Roma, un susseguirsi di live con band e musicisti di generi musicali diversi, nell’intento di creare un circuito di piccoli comuni Italiani e musicisti che creino punti di riferimento, di sintonia e d’incontro e di soggiorni creativi, dove la convivenza fra arti diverse e persone nuove, generano idee, economia e futuro.