Il gusto sobrio di Enzo Miccio

miccioE’ stata presentata a Potenza presso la Sala degli Specchi del Teatro Stabile una preview della prima linea di abiti ed accessori da sposa realizzata da Enzo Miccio, noto conduttore televisivo e wedding planner di origini campane, concorrente all’edizione 2014 del programma di Rai1 Ballando con le stelle, giunto alla sua decima edizione.

Durante la conferenza, un evento scelto e selezionato che ha premiato la città di Potenza con una semi-esclusiva organizzata per la stampa locale, Enzo Miccio ha parlato della sua nuova avventura professionale che lo vede cimentarsi come stilista, dopo oltre 15 anni spesi tra la conduzione di programmi televisivi, quali Ma come ti vesti ?!, Shopping Night, Wedding Planners e L’Eleganza del Maschio, in onda sull’emittente Real Time, e l’attività di consulente nell’organizzazione di matrimoni.

Un’esperienza pluriennale al fianco delle future spose sfociata in una ricerca e un’accurata selezione dei tessuti più pregiati, da cui è nata l’idea di cimentarsi in prima persona nella progettazione di abiti da sposa, dando vita a un nuovo marchio nel campo della moda, Enzo Miccio Bridal Collection. Lo stilista ha presentato una sfilata di alcuni dei 25 modelli di abiti da sposa, da lui disegnati confermando la sua inclinazione ad un gusto sobrio ed elegante. Tendenza che non a caso ha permesso all’event designer riconoscimenti a livelli internazionali.

L’incontro è stato ideato e promosso dalla giornalista Eva Bonitatibus e da Luciana Pepe dell’atelier potentino Emozioni, che miccio 2con Miccio ha un rapporto di collaborazione esclusivo, e la partecipazione di Francesco Tofanelli della più nota rivista italiana di settore, White Sposa. I nomi dei capi, come ricordato da Luciana Pepe, “si ispirano tutti a personaggi famosi o storici, e che recano come appellativo iniziale quello di Maria”. La linea è stata presentata per la prima volta nel mese di Maggio, in occasione del noto appuntamento fieristico nazionale Sposa Italia, l’evento a cui partecipano i designer e tutte le aziende produttrici del settore sposa e “corona uno dei sogni e degli obiettivi inseguiti da Enzo, quello di realizzare un proprio atelierˮ.

Per lo stilista “il giorno del matrimonio è spesso quello più bello ed importante vissuto all’interno della coppia, o, comunque, uno dei momenti più emozionanti e significativi. Per questo è necessario curare l’organizzazione di questo evento nei minimi dettagli. A partire dalla scelta dell’abito da sposa da indossare, che, se da un lato non deve essere snaturato, dall’altro necessita di essere personalizzato, rispondendo il più possibile alle esigenze e ai gusti di chi deve indossarlo. Per far questo è necessario saper coniugare l’esigenza di sobrietà e naturalità con quella di eleganza e leggerezza. Senza ricorrere a tutti quegli orpelli e trucchi che spesso producono l’indesiderato ed effetto opposto di imbruttire la sposa e appesantire ciò che indossa. Nella progettazione della mia prima collezione di abiti ed accessori  mi sono avvalso di tessuti di alto pregio come organza e pizzo arricchiti naturalmente dalle mie personali sfumatureˮ.

miccio 3Miccio è anche un importante collaboratore della rivista White Sposa, come ricordato da Francesco Tofanelli: “Il nostro magazine è un contenitore di gusto, improntato da sempre alla valorizzazione di qualità del made in Italy, e quindi di linee come quella lanciata da Enzo, il cui brand, Enzo Miccio Bridal Collection, è stato acquistato in licenza dalla Nicole Fashion Group, indiscusso marchio di riferimento della moda sposa in Italia, che della collezione cura produzione e distribuzione. Investire in settori come quello della moda, tra i pochi impermeabili alla crisi, può essere un’occasione di rilancio economico e di immagine per l’Italia, perché i prodotti made in Italy, spesso all’estero sono tra i più apprezzati e richiesti in assolutoˮ.

La collaborazione tra Luciana Pepe ed Enzo Miccio proseguirà l’8 dicembre con un’iniziativa di solidarietà per dare la possibilità di trascorrere un sereno e felice Natale anche alle persone meno fortunate.