“Giocando con le spade di legno” di Donato Di Capua

Assegnato a Donato di Capua il Premio La Ciociara 2014. La commissione giudicatrice, dopo aver vagliato le numerose segnalazioni pervenutele, ha deciso di conferire il premio allo scrittore “a riconoscimento dei risultati raggiunti nella breve carriera letteraria, e con l’ultimo romanzo “Giocando con le spade di legno” per l’impegno, per le spiccate qualità morali, attento ai bisogni basilari della gente”. Una grande soddisfazione per l’autore pietragallese. La cerimonia di consegna del premio, giunto alla 41^ edizione e patrocinato dalla Regione Lazio, dall’amministrazione provinciale e dal Comune di Frosinone, si svolgerà martedì 23 dicembre alle 17.30 a Frosinone, in Piazza Gramsci, nel salone di rappresentanza della Provincia.

Stupisce dello scrittore la capacità di dar vita a storie che, una volta iniziate, attanagliano il lettore, proiettandolo in una realtà sì fantastica, ma talmente verosimile e descritta con maestria da rendere difficoltoso l’abbandono delle pagine. Lo scrittore regala una scritturagiocando-con-le-spade2 semplice, scorrevole, arricchita da alcuni dialoghi dialettali e proverbi popolari; tra le righe si evidenzia il bisogno di spaziare, senza limiti, senza un filone che intrappoli in un ambito specifico: «Mi piace andare a briglia sciolta in un mondo fantastico chiamato scrittura…», ci confessa lo stesso Di Capua. L’autore nel romanzo ha deciso di guardare al periodo che precede l’unificazione italiana, nel quale i briganti si muovono come delinquenti da condannare, e l’ha fatto ribaltando la prospettiva. Ha parlato di uomini alla ricerca di libertà, alla riconquista della loro dignità umana, delle più belle emozioni di cui ogni giorno venivano privati.

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Marianna Figliuolo

Salve a tutti mi chiamo Marianna, sono laureata in Scienze della Comunicazione ed ora sto proseguendo il mio percorso universitario con la laurea magistrale in Scienze Filosofiche della Comunicazione all’Università degli studi della Basilicata. Studiare l’attualità vicina e lontana, curiosare, chiedere, capire il più possibile per poi spiegare agli altri ciò che si è compreso mi è sempre piaciuto. Quella del giornalista è una professione che mi interessa e che attrae molti giovani a cui piace scrivere e viaggiare, ma il giornalismo non è solo questo, è soprattutto curiosità per le persone, gli eventi, per la realtà che ci circonda, ed è poi indubbiamente “notizia”. È questa idea che mi ha avvicinata a quello che poi dal 2011 è diventato il mio percorso di collaborazione con La Nuova Del Sud e che oggi continua con Il Lucano Magazine.