Ponte Musmeci – icona di un programma culturale per lo sviluppo sociale ed economico

foto di Nicola Albano

Gli interventi finanziati e coordinati dalla Regione Basilicata con le economie di gara relative ai precedenti lavori di illuminazione scenografica e attuati dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale della provincia di Potenza – si sono resi necessari per eliminare il forte degrado presente (rifiuti di ogni genere, vegetazione incolta e invasiva, etc) e per offrire una soluzione paesaggistica in grado di valorizzare la percezione e l’inserimento urbano del Ponte. L’iniziativa ha tra i suoi obiettivi principali l’inserimento nella nuova programmazione 2014/2020 di un progetto integrato di conservazione e valorizzazione, anche a fini turistici, del Ponte Musmeci e l’avvio di un intenso processo di sensibilizzazione esteso all’intera comunità, con particolare attenzione alle Scuole e all’Università di Basilicata, per accendere finalmente i riflettori su Ponte Musmeci e farne l’immagine rappresentativa della città di Potenza e della regione Basilicata per un risveglio culturale e un rilancio sociale ed economico.

foto di Nicola Albano

      foto di Nicola Albano    

Durante la conferenza è illustrato anche il protocollo d’intesa tra MiBACT, Istituto Nazionale d’Architettura e Regione Basilicata sottoscritto in occasione dei 40 anni di Ponte Musmeci, prima opera d’architettura in Italia ad avere avuto il riconoscimento di Bene Culturale. Il Protocollo a sostegno di Matera capitale europea della cultura 2019, rientra nel programma “Vivi una Vita che Vale” che promuove, attraverso la valorizzazione dell’Arte Creatività e Cultura la diffusione di stili di vita più sani, corretti ed armoniosi, puntando sulla crescita sociale e sull’occupazione attraverso un modello di sviluppo etico-sostenibile per il Mezzogiorno e per l’Italia, che individua nel Patrimonio Culturale il volano della ripresa economica.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il soprintendente belle arti e paesaggio della Basilicata arch. Francesco Canestrini, i funzionari Carmela Petrizzi e Luigia Cirigliano del MIBACT, la dirigente Patrizia Minardi e l’arch. Tomangelo Cappelli della Regione Basilicata, l’assessore Rosanna Argento del Comune di Potenza, Antonio Bochicchio e Guido Bonifacio del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Potenza e il dirigente del Corpo Forestale dello Stato-Comando regionale di Basilicata e il responsabile dell’Ufficio territoriale della biodiversità di Basilicata.