Come l’Acqua, una docufiction, una chiave di lettura di Matera

Venerdì 23 Dicembre 2016 (e in replica Martedì 27 Dicembre) dalle 21:00, l’Associazione Mysterium Materiae presenta in prima assoluta “Come l’acqua”, una docufiction che vuole dare una chiave di lettura della nascita e dello sviluppo della città di Matera, una città la cui storia millenaria è il frutto dell’armonia tra uomo e natura.

Le proiezioni saranno realizzate presso il Cinema “Il Piccolo” di Matera, grazie al supporto e all’ospitalità del Prof. Roberto Linzalone e della Associazione Cinergia.

I posti per la premiere sono esauriti, ma è ancora possibile acquistare i biglietti in prevendita, recandosi presso il botteghino del cinema in Via XX Settembre n° 14.

Sinossi

Angela è chiamata a Matera, a causa di un’eredità inattesa. Il suo viaggio diventa occasione per addentrarsi in una memoria familiare sconosciuta. Scoprirà come il suo destino sia legato a doppio filo con una città che le si racconta attraverso la voce dei suoi personaggi del passato.

L’idea

L’idea di realizzare un lavoro a metà tra fiction e documentario nasce dall’esigenza di raccontare la città in modo originale e accattivante, attraverso gli occhi della protagonista. Angela è il prototipo di chi visita Matera per la prima volta ed è investito da un caleiodoscopio di suggestioni emotive e sensoriali tanto memorabili quanto difficilmente definibili. Il target preferenziali sono studenti e turisti, tuttavia anche i materani avranno il piacere di scoprire storie e scorci inediti.
Il film racchiude al suo interno una serie di scorci della città e un cammeo: un’animazione che racconta l’evoluzione storica ed architettonica, dalle grotte alle case palazziate dei Sassi, utilizzando ricostruzioni 3D, realizzate dalla giovane graphic designer Paola Di Cuia.

Il Cast e la Produzione

Nella scelta del cast della produzione sono state coinvolte persone che vivono a Matera o che hanno con la città un forte legame. Il soggetto e la sceneggiatura portano la firma di Paola Di Cuia e Diego Maragno, due giovani professionisti materani che vivono e lavorano fuori città. La Regia è di Diego Maragno, filmaker e docente presso la Scuola Nazionale di Cinema Indipendente di Firenze.

Il ruolo di Angela è interpretato dall’attrice gravinese Maria Pia Antonacci, che dialoga con altri sei personaggi, interpretati tutti da materani alla loro prima esperienza cinematografica. Tra i comprimari, degna di nota è l’emozionante performance della giovanissima Maria Cristina Borneo, studentessa del Liceo Scientifico di Matera e peer educator presso l’APS Giallo Sassi.

I ruoli di assistenti, microfonisti, segretari di edizione e assistenti di scena sono stati ricoperti da studenti dell’IIS “I. Morra”, coinvolti in un Progetto di Alternaza Scuola-Lavoro.

“Come l’Acqua” è realizzato con i fondi di “Nuovi Fermenti” un bando nell’ambito del Progetto “Visioni Urbane”, da un Accordo di Collaborazione tra la Regione Basilicata e il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La realizzazione del film è stata resa possibile anche grazie dall’indispensabile contributo, appassionato e volontario, di numerose professionalità (sceneggiatura, regia, cast artistico, assistenti tecnici, ecc.), che sono parte di una rete di enti e persone che credono fortemente nell’idea di Matera come luogo generativo di progettualità condivise.

Un particolare ringraziamento va ai luoghi che hanno ospitato la produzione: Circolo Culturale “La Scaletta”, Coro della Polifonica Materana Pierluigi da Palestrina, Cooperativa Cave Heritage, Cooperativa Oltre l’Arte, Curia Arcivescovile di Matera, Distretto del Mobile Imbottito, Edil. Co. S.r.l., Grafica di Via Sette Dolori, Palazzo Bernardini, Palazzo Gattini Luxury Hotel, Polo Museale della Basilicata, Residence San Giorgio, Sextantio le grotte della Civita.

Approfondimento: Diego Maragno – Regista

Nato a Matera nel 1977, nel 2000 si trasferisce a Roma. Studia Sociologia, comunicazione e Mass-media. Nel 2003 lascia Roma per Firenze dove si iscrive al corso di Regia Cinematografica presso la Scuola Nazionale di Cinema Indipendente e collabora con la Facoltà di Architettura. Nello stesso anno entra come stagista nello studio del documentarista fiorentino Daniele Tommaso con cui avvierà una stretta e duratura attività professionale. L’anno dopo comincia la sua carriera di docente presso la suddetta scuola, dove insegna dapprima montaggio, negli anni successivi diventa responsabile del corso di Tecnico Audio Video e dei workshop di produzione, insegnando anche regia, fotografia, audio, grafica, effetti visivi e dal 2014 diventa docente di sceneggiatura e color correction. Dal 2010 aggiunge anche il lavoro di Motion Designer consultabile sul sito www.dimmd.it. Nel 2014 è tra gli artisti firmatari del Manifesto Temporalista, esordendo come artista digitale nella mostra collettiva “Marzo, tempo, temporale, temporalismo”.

Filmografia:

  • 2002 “La Sveglia”
  • 2005 “Ceoce Mucra – Cuore Meccanico” (Festival Siracusano del cortometraggio 2005, Round film festival 2006 Rimini, Festival del corto e mediamix 2009 – terzo premio)
  • 2008 “PPP” (Lucania film festival 2008, Racconti di cinema 2008, Festival del corto e mediamix contrasti 2008 – secondo premio).
  • 2013 “Tin Story” cortometraggio in animazione stop motion.
  • 2016 “Come l’acqua”