Sono due registi Italiani ma il loro linguaggio è quello del grande cinema americano contemporaneo. Azione, ritmo, adrenalina: il loro film Mine ha messo d’accordo critica e pubblico, dimostrando che noi italiani possiamo ancora dire la nostra in fatto di cinema di genere.

L’incontro sarà un’occasione unica per i cinefili della Basilicata, terra di cinema e di grandi produzioni cinematografiche (i recenti Ben-Hur, Wonderwoman) per conoscere da vicino il lavoro di due giovani autori italiani che con successo si sono confrontati con “l’industria dei sogni più imponente del pianeta”, attraverso un linguaggio narrativo ed un approccio lavorativo differente da quello a cui il cinema italiano da qualche decennio ci ha abituati.
MINE
Il film, frutto di una Co-produzione fra America, Spagna ed Italia, è prodotto fra gli altri da Peter Safran (Buried, The Conjuring) ha per protagonista l’attore Armie Hammer (Animali Notturni, Operazione U.N.C.L.E., The lone ranger) e racconta la vicenda del soldato Americano, Mike Stevens che, in Affrica, rientrando al campo base dopo una missione, inavvertitamente poggia il piede su una mina antiuomo. Mike sa che se proverà a muoversi innescherà il meccanismo che fa detonare la mina, così in attesa dei soccorsi è costretto a rimanere in mobile per 48 ore, in bilico tra la vita e la morte
I REGISTI
Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, in arte Fabio&Fabio sono alla loro seconda fatica targata U.S.A. (prima nel 2012 il thriller True Love).


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