APPRODATO AD AVIGLIANO IL LABORATORIO DI SCRITTURA FANTASTICA DI GIANLUCA CAPORASO

 

“Sottosopra”, il laboratorio di scrittura fantastica di Gianluca Caporaso, autore dei “Racconti di Punteville” e “Appunti di Geofantastica”, è approdato anche ad Avigliano, nei giorni 1 e 6 febbraio scorsi.
Le classi interessate sono state la 1A, 1B, 1C e 1D della Scuola Secondaria di I grado “Carducci”, con le rispettive docenti Maria Rosaria Macchia, Filomena Di Maggio, Maria Telesca e Antonella Costante.
Si tratta di incontri in cui le narrazioni vengono attraversate da esseri immaginari, incontri mai accaduti e universi in cui il mondo alla rovescia e i giochi dell’assurdo prendono il sopravvento sulle illusioni del reale. Il laboratorio si prefigge di esplorare le chiavi di accesso al mondo della narrativa fantastica, sperimentando tecniche creative da cui vengono fuori parole mai parlate e racconti pieni di stupore, che hanno letteralmente meravigliato gli ottanta ragazzi coinvolti. “Dai giochi di rima alle combinazioni, dalle invenzioni di nuove parole alla creatività assoluta. – racconta la Prof.ssa Mariangela Tripaldi, Responsabile della Scuola Secondaria di I grado “Carducci” – I. C. Avigliano Centro- In quelle piccole aule scolastiche, racconti e disegni di animali fantastici, mai visti prima, sembravano prender forma e l’irreale diventava fantastica realtà. Più il tempo trascorreva velocemente più il reale diventava meraviglioso irreale. Tutto si muoveva tra il meraviglioso e lo strambo!”
Entusiasmo e armonia hanno caratterizzato occhi e cuori dei ragazzi in queste due mattine di febbraio. “Attraverso cinque tecniche di scrittura fantastica (capovolgimento, sostituzione, serialità, combinazione, trasformazione), Gianluca Caporaso ci ha insegnato che tutti possiamo immaginare e scrivere storie”; “ho capito che la ricchezza più grande è la fantasia”; “ho capito che ciascuno di noi ha uno scrittore dentro”; “è stata una delle più belle giornate scolastiche”; “ci ha trasmesso emozioni e ci ha detto una cosa molto bella: che le storie legano anche le persone…Mi è piaciuto così tanto che lo rifarei mille volte”: Queste sono solo alcune delle testimonianze degli alunni dell’istituto Carducci.
Un’esperienza, dunque, indimenticabile ed avvincente per i più piccoli ma anche per i più grandi: “Personalmente ritengo che sia stato un laboratorio di grande arricchimento per i nostri studenti – afferma la prof.ssa Macchia – molto ben condotto dall’autore che, non solo ha stimolato la creatività dei ragazzi fornendo loro le giuste tecniche di cui servirsi nella costruzione di un testo fantastico, ma è anche riuscito a non farli scendere mai, per tutto il tempo, dalla corda sospesa dell’immaginazione”.
Il tutto è accaduto quasi occasionalmente, grazie all’entusiasmo della prof.ssa Tripaldi dopo la partecipazione a un laboratorio di scrittura creativa tenuto da Caporaso “in una domenica di sole, in una Libreria Senza Nome”, come lei stessa racconta. Quell’entusiasmo ha contagiato anche il Dirigente Scolastico Adriana Formetta e le altre colleghe della scuola media, perché, come afferma la prof.ssa Tripaldi, “solo la meraviglia può cambiare la realtà. Senza meraviglia esiste solo ripetitività, inerzia e monotonia. Senza meraviglia non può esserci bellezza. E di BELLA SCUOLA si parla quando la meraviglia diventa educatrice di pensieri; solo così i ragazzi non diventeranno contenitori di pure nozioni ma teste ben fatte, come affermava Edgar Morin.”

Mariassunta Telesca