POTENZA SI UNISCE ALLA LOTTA CONTRO IL LES

Al giorno d’oggi, siamo informati su tutto ciò che ci circonda e su tutti gli eventi, spiacevoli e non, che accadono nel mondo. Tuttavia spesso, siamo distratti e sorvoliamo su problematiche estremamente importanti di cui sarebbe utile essere a conoscenza, sia dal punto di vista personale che umano e sociale. Facciamo un esempio, quanti di noi sanno o hanno sentito parlare del LES? Sicuramente solo una piccola élite conosce questa malattia. Da domenica 8 ottobre però cambierà qualcosa. Per la prima volta infatti, a Potenza, ci sarà un evento, dal nome : “una violetta per la lotta contro il Les” atto a diffondere una migliore conoscenza sul Lupus Eritematoso Sistemico e sostenerne la ricerca. Dalle 9,00 alle 14,00 i soci dell’associazione Gruppo LES italiano-ONLUS saranno in piazza Maria Pagano con il loro banchetto informativo e l’offerta di violette SaintPaulia per cercare di sensibilizzare quante più persone possibili nei confronti di questo “morso del lupo” (il nome lupus infatti deriva proprio da qui, perchè le lesioni cutanee causate dalla malattia, ricordano giustappunto le cicatrici lasciate dal morso di un lupo).

Come spiegato dagli organizzatori, l’associazione nasce nel l987 per volontà di un gruppo di persone affette dalla malattia ed opera, senza scopi di lucro, per creare un punto di riferimento sul Lupus, oltre favorire incontri tra pazienti e medici. Per la città di Potenza, la lotta contro il LES, sarà una vera e propria novità, a Matera invece, sono già state realizzate diverse manifestazioni a riguardo e la stessa verrà replicata il 22 ottobre in piazza Vittorio Veneto.

Ma che cos’è il LES? È una malattia infiammatoria cronica di tipo autoimmune, poco diffusa ma non rara e soprattutto non contagiosa. Essa è dovuta ad un’eccesiva risposta del sistema immunitario che non riconoscendo più i propri organi e tessuti, decide di attacarli. Purtroppo, è difficile da diagnosticare subito, in quanto i sintomi sono abbastanza aspecifici. Uno forse di quelli piu evidenti, ma non sempre presente, è la tipica “mascherina a farfalla” ossia, un eritema localizzato sugli zigomi e sul dorso del naso.

L’associazione è molto attiva, sia sullo scenario nazionale che locale. I volontati e chiunque ne fa parte impegnano se stessi e il loro tempo per non abbandonare le persone affette, per sorregerle ed aiutarle in questo scontro a tu per tu con questo “lupo”

Proprio grazie al loro impegno, oggi il lupus non è più una malattia sconosciuta. Inoltre, grazie al sostegno dell’associazione, sono stati avviati in Italia 7 ambulatori dedicati al Lupus ovvero le Lupus Clinic.

In bocca al lupo per questa nobile iniziativa.