AVIGLIANO: ” risVolti DI ORDINARIA FOLLIA “

“RisVolti di ordinaria follia” è il nome dell’evento organizzato ad Avigliano atto a ricordare le donne vittime di violenza. Dal 1999, il 25 novembre è stata istituita come giornata mondiale contro la violenza di genere, dedicata a queste donne forti, che hanno resistito, che hanno sofferto. Una giornata marchiata da un simbolo rosso, per ricordare e soprattutto educare. È stato scelto il 25 perchè quel giorno, del 1960 le sorelle Mirabal furono picchiate e torturte a morte dai servizi segreti del regime della Repubblica Domenicana per essere andate a far visita ai loro mariti ingiustamente incarcerati. Nel 1980 il primo incontro internazionale femminista ha deciso di consegnare alla storia la celebrazione di questa data come simbolo di resistenza a tutte le forme di violenza contro le donne, da quella fisica a quella psicologica.

Il paese gianturchiano, dopo aver inaugurato lo scorso anno, all’interno della villa comunale, una panchina rossa; ha indetto per quest’anno ricche iniziative.

L’Assesorato alle politiche di genere, Coordinamento donne, la Commissione pari opportunità di Avigliano insieme con le associazioni UNLA, Peter Pan, Legambiente, l’associazione Il Falco, ASD Happy Fitness di Lagopesole, l’associazione l’Idea e i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Federico II di Svevia hanno collaborato e si sono impegnati nella realizzazione della manifestazione che vedrà: nelle ore antimeridiane di sabato l’inaugurazione delle panchine rosse e la piantumazione delle piantine della memoria a Sant’Angelo, Possidente e Lagopesole. Al termine, un incontro di riflessione con gli studenti dell I.C “Federico II”. Il pomeriggio invece nel chiostro del Palazzo comunale la proiezione di un video spot seguito da dibattito e dall’esibizione canora da parte di Ivana Giordano e mostra di dipinti di Leonardo Carriero. Tra i partecipanti : la dott.ssa Liliana Romano, dott. Vincenzo Langellotti, dott.ssa Teresa Romano, modera Valeria Giordano.

Afferma l’assessore Mariangela Romaniello: ” la violenza ha vari volti, ma nessuno è mai giustificabile, per questo, l’assessorato alle politiche di genere e le associazioni del territorio si battono affinché ogni forma di violenza sia prevenuta, riconosciuta e denunciata.”

“La violenza non è forza ma debolezza, né mai può essere creatrice di cosa alcuna, ma soltanto distruggerla”