Le Pitture Rupestri di Filiano: rinnovato l’accordo tra Comune e Reparto Carabinieri Biodiversità di Potenza

Martedì 12 novembre, presso il Municipio di Filiano, è stato sottoscrittol’accordo tra il Reparto Carabinieri Biodiversità di Potenza e il Comune di Filiano per la tutela, la conservazione, la valorizzazione e la promozione degli aspetti ambientali, naturalistici ed archeologici e per le attività di educazione e divulgazione nella Riserva Naturale Antropologica “I Pisconi”.
Con la firma dell’accordo tra il Sindaco Francesco Santoro e il Tenente Colonnello Antonia Lombardi è stata rinnovata la convenzione – già sottoscritta a maggio 2016 e scaduta l’anno successivo – che consente ai Carabinieri Biodiversità di Potenza di utilizzare il Museo Carpini per le loro attività gestionali e istituzionali, mentre al Comune di Filiano permette di regolare l’accesso all’area delle Pitture Rupestri. Sarà possibile svolgere al meglio le attività di promozione e valorizzazione del patrimonio ambientale, storico e archeologico dell’area stessa.
Il Museo Carpini “Dal segno alla scrittura, dalla selce al silicio. L’evoluzione della scrittura.” inaugurato lo scorso agosto, ripercorre 7000 anni di evoluzione della scrittura e dei mezzi di comunicazione, mettendo in evidenza la storia dell’uomo attraverso la capacità di comunicare fin dalle origini.L’allestimento prevede un percorso espositivo – anche in lingua inglese e in braille – che permette ai visitatori di scoprire, oltre alle Pitture Rupestri, anche la Riserva Antropologica che le custodisce; una riproduzione di una parte della parete del “Riparo Ranaldi” in scala reale con i modelli pittografici a rilievo; un documentario ed un cartone animato a fini didattici, per offrire una lettura sintetica e coinvolgente dei contenuti del museo.
All’interno della Riserva Antropologica è presente una sentieristica illustrativa delle specie vegetali e animali che sono custodite al suo interno, che conduce al Riparo Ranaldi, dove su una parete rocciosa sono impresse, in ocra rossa, delle raffigurazioni risalenti al Mesolitico (10.000 anni fa).
L’Amministrazione Comunale, in questo modo, intende rendere il sito archeologico più accessibile e fruibile, così da trasformarlo in un importante attrattore turistico e avviare un percorso di sviluppo concreto del proprio territorio. Il rinnovo di questa convenzione altro non è che il proseguimento di una serie di provvedimenti già adottati proprio per garantire la salvaguardia e la promozione del territorio filianese.
“Siamo lieti di questa collaborazione tra il Comune e l’Arma che darà la possibilità ai cittadini di scoprire e conoscere il nostro territorio, non solo ricco di biodiversità vegetale e animale, ma anche di ambiti culturali poco conosciuti” ha dichiarato il Tenente Colonnello Antonia Lombardi

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La Redazione

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