LA DROGA E I GIOVANI

Sicuramente uno dei rischi o complicazioni più gravi che possano affliggere un essere umano, specialmente un giovane, è l’assunzione di qualche sostanza stupefacente, definita in un gergo colloquiale droga.
Di conseguenza bisogna chiedersi quali siano le ragioni che stimolano le persone, e più in particolare i giovani, a usare questo genere di sostanze. Quali sono le dinamiche psicologiche e le eventuali motivazioni culturali che concorrono a provocare il diffuso ripetersi di questo comportamento  deviante.
Insomma perché i giovani si drogano?  Esistono varie plausibili risposte.
In primis si deve considerare la società nel suo complesso, la cultura che propina e i modelli che propone o che, meglio, impone, grazie alla subdola opera del conformismo.
Essa invita a fare gruppo, per non sentirsi come atomizzati in un mondo che appare immenso, seppur globalizzato, con la conseguenza che le regole del gruppo prevalgono su quelle della propria coscienza individuale.
E capita spesso che il gruppo dei giovani possieda molte dure regole di funzionamento, una moralità a volte estranea se non apertamente in polemica con quella di una buona e matura società civile, che induce i singoli elementi a livellarsi ciecamente su prestabiliti atteggiamenti, spesso forieri di negatività (per es. scelta dell’abbigliamento, linguaggio, stile di vita, in ultimo purtroppo assunzione di droga).

A ciò bisogna aggiungere l’autentica barbarie rappresentata al giorno d’oggi dal consumismo che riduce tutto e l’esistenza stessa ad una stupida passerella avente per fine il mettere in mostra gli oggetti posseduti, cosa questa che indebolisce i giovani per l’assenza della percezione di un solida identità, che deve basarsi su valori antitetici a quelli appena citati e cioè sull’introspezione e sull’attenzione verso le proprie qualità interiori.

Inoltre  il successo da raggiungere ad ogni costo, a scuola, sul lavoro, in società, che ha per corollario il dover essere costantemente all’altezza, intelligenti, ricchi e socievoli, nell’epoca che magnifica ed esige la “prestazione”, come fanno vedere film e pubblicità, porta giovani, e sempre più spesso anche adulti, a sostenersi con l’aiuto di qualche sostanza chimica.
Non si può non citare infine il becero affare rappresentato dalla droga per le organizzazioni criminali, che acuisce il problema per rispondere meglio alle logiche di uno dei mercati più fruttuosi per le mafie.

Per questo si rende necessaria, purtroppo, anche la repressione più severa ed intransigente, per debellare mafie e bande criminali tutelando cosi l’intera collettività.