Quel sì lucano che vale quanto una marcia

Nella Basilicata dei controsensi spicca il mancato raggiungimento del quorum, ai referendum del 12 e 13 giugno scorso, in alcuni comuni. Si tratta, in prevalenza di centri della provincia materana. In qualche caso è accaduto in avamposti del centrodestra, in altri ha prevalso un altro genere di argomentazione. Fa specie, ad esempio, il caso di Rotondella, notoria sede di un centro dove vengono “riprocessate” le barre di combustibile nucleare che, peraltro, dista pochi chilometri da Scanzano. Sta di fatto che il dato, proprio perchè in controtendenza rispetto alla cifra dilagante dei si, stride ancor di più. La Basilicata, dunque, ha fatto la sua parte, in questa espressione popolare di democrazia diretta. L’analisi politica è molto impervia e complessa. I quesiti referendari di questa tornata, non avevano una valenza specificamente partitica, piuttosto toccavano il nervo scoperto della popolazione sulla tutela dell’ambiente. All’indomani del voto è inevitabile, però, l’accostamento alle scelte politiche della compagine governativa per decretarne una sconfitta che si dimostra, palesemente, figlia delle azioni messe in campo, sinora, da chi amministra il Paese.

E’ già la seconda battuta d’arresto, dopo le amministrative, che lancia un segnale molto chiaro di ciò che esprime, oggi, la maggioranza di Governo. La volontà popolare, nel breve volgere di un mese, ha dichiarato, proprio attraverso il ricorso all’urna, di stare da un’altra parte. Adesso inizieranno i dibattiti interni ai partiti e agli schieramenti per individuare i correttivi ed aggiustare il tiro. Quel che la natura, il tesoro più prezioso di Basilicata, porta a casa, grazie all’istituto di democrazia diretta del referendum, è l’essere riuscita a sensibilizzare la sua gente sui temi ambientalisti. Al pari della marcia di Scanzano Jonico, l’aver salvaguardato il proprio territorio e quello dell’intera nazione, dall’insidia di norme abrogate dai referendum dei giorni scorsi, rappresenta un’altra battaglia lucana vinta, con tutta la nazione, sulla strada del progresso.