Quando il cinema è in vacanza

Ricomincia la nuova stagione cinematografica, in attesa della Mostra del Cinema di Venezia.

Negli ultimi anni sia la produzione che la distribuzione cinematografica italiana stanno adottando una strategia di mercato unica in Europa per rilanciare la presenza del pubblico al cinema anche nei mesi estivi. La mossa consiste nel proporre, in un periodo di calo al botteghino, un film che prevede un elevato successo, come il caso di Transformers 3 e di Harry Potter e i doni della morte, rispettivamente in sala a giugno e a luglio. Eppure, al boom di incassi che dovrebbe così innescare una sospirata reazione a catena per le uscite successive, segue ugualmente un inevitabile calo del numero di spettatori. Molte sale chiudono e si ritorna al cinema solo con l’inizio della Mostra d’Arte di Venezia, sorta di vetrina inaugurale della nuova stagione cinematografica.

 

E così anche quest’anno, come ogni anno, a pochi giorni dalla kermesse veneziana, ricomincia la stagione cinematografica che per accattivare il suo rilassato e vacanziero pubblico di fine agosto propone immediatamente uno dei film più attesi del 2011: Kung Fu Panda 2, secondo capitolo della storia animata del pigro, obeso, combattente animale esotico alle prese con un cattivo che minaccia la Cina. Mescolando in maniera originale e adrenalinica combattimenti e dialoghi, arti marziali e orizzonti orientali, il film è un action movie che coinvolge un pubblico diversificato per età e genere, senza deludere alcuno. Tuttavia, il panda e i suoi amici combattenti non sono gli unici animali presenti in sala. Ad affiancare il film della Dreamworks c’è infatti un film campione d’incassi USA ma con il quale siamo dinanzi alla recente linea Disney, I pinguini di Mr.Popper. L’impareggiabile protagonista Jim Carrey dovrà infatti improvvisarsi educatore e allevatore di ben sei vivaci pinguini, ricreati e modellati con le stesse tecniche digitali adoperate per il precedente e altrettanto “pinguinesco” Happy Feet.

Ma oltre all’animazione, per adeguarsi alle richieste di un pubblico vasto e diversificato, il tentativo di rilancio del cinematografo cambia generi e propone in sala alcuni blockbusters di azione destinati a uno spettatore più adrenalinico: è il turno di Professione Assassino, remake in cui un convincente Jason Statham veste i panni cinici e al contempo raffinati di un killer professionista assoldato per “risolvere problemi” e che si ritrova a diventare lui stesso “un problema”; di Fright Night, immancabile vampiresco film horror, genere che maggiormente riscuote successi al botteghino durante l’estate; ma soprattutto di Conan The Barbarian, il nuovo film ispirato all’eroe omonimo del celeberrimo kolossal del 1982 ma che, nonostante le numerose aspettative e l’uso della tecnologia 3D, fa rimpiangere il vecchio Schwarzy nei (pochi) panni del muscoloso eroe della Cimmeria. Leggero e risibile, infine, è Le regole della truffa, spiritosa commedia americana dai cinici risvolti immaginati dagli sceneggiatori di Una notte da leoni sul filo rosso del racconto di una bizzarra e avventata rapina.

Questi dunque gli appuntamenti della settimana per invitare il pubblico a ripopolare le sale di tutti i cinema. Ma altrove ciò non succede e le major concentrano le pellicole più attese proprio nei weekend estivi, ottenendo evidenti consensi da parte di un pubblico che non rinuncia alla settima arte neanche sotto il sole d’agosto. Bisognerebbe chiedersi allora il perché di un risvolto così diversificato; se si tratta semplicemente di una strategia di mercato fallimentare oppure di un problema strutturale legato all’educazione e alle modalità di partecipazione del pubblico italiano all’arte cinematografica. Pensandoci su, intanto, ci godiamo questi primi titoli in sala, in attesa che si riaccendano anche i riflettori sulla laguna e su alcuni dei film più interessanti della nuova stagione cinematografica, ai quali peraltro è riservata la programmazione delle prossime settimane.

La valigia dei sogni si chiude d’estate ma si riapre quando il Cinema non è più in vacanza, perciò: bentornati!