NATALE IN LUCANIA: tra Cinepanettoni e Film mai arrivati in sala

La locandina di The Artist

Cosa ha proposto questi mesi la programmazione cinematografica italiana e quali film sono arrivati nelle sale lucane, tra quelli distribuiti al cinema, e di quali non si conosce neanche l’esistenza?
In questi giorni di promozione degli imminenti cinepanettoni che “allieteranno” le feste natalizie con ironia leggera e sceneggiature elementari, penso a quel cinema “altro” che spesso resta vittima delle vendite al botteghino e che mi piacerebbe gustare, e consigliare, al cinema.
Alcuni esempi delle uscite di Novembre 2011.
Tormenti – Film Disegnato per la regia di Filiberto Scalpelli: un film fatto di carta, voci e matita per omaggiare i romanzi popolari di uno dei più grandi narratori del cinema italiano. Mai arrivato. Sospinto dalla nuova e coraggiosa rete Distribuzione Indipendente è invece il film Falene dell’esordiente, ma già sperimentato, A. A. Maldonado: un esperimento cinematografico di teatro in celluloide durante il quale lo spettatore ride fino all’imprevisto. Mai arrivato. La Kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo e tratto dal suo libro omonimo. Mai arrivato. Pina 3D, regia di Wim Wenders emozionante film in 3D sul teatro danza fatto di quell’armonia emotiva ed energica di cui è fatto il cinema di Wenders e raccontato attraverso immagini di rara bellezza che, inevitabilmente, lasciano il segno in chi le guarda, ballerini o semplici spettatori. Ma anche questo film, come i precedenti, non è mai arrivato nelle sale lucane. Che dire del road movie SaGràscia, commedia italiana di Bonifacio Angius ambientata in una Sardegna antica, fatta di tradizioni e filastrocche di un tempo e di luoghi sconosciuti. Mai arrivato. C’era anche il western manciuriano di Kim Jee-woon, indubbio omaggio a Sergio Leone dal titolo: Il buono il matto il cattivo. Il titolo cambia un po’ ma l’oggetto della questione, una mappa del tesoro difficile da decifrare, rimane lo stesso. La sequenza finale poi, con i tre contendenti in corsa, riprende i meccanismi usati dal maestro italiano, con la differenza che il regista coreano contamina la versione del grande maestro italiano con quel punto di vista orientale che trasforma questo esperimento cinematografico in un momento di cinema coinvolgente e innovativo. Mai arrivato, neanche questo. Che dire poi di Miracolo a Le Havre di Aki Kaurismaki, un groviglio di poesia e disincanto, ottimismo e amarezza di cui è fatto Le Havre, uno dei migliori Kaurismaki in assoluto. Mai arrivato, appunto.
In compenso, però, le sale sono state occupate a lungo da film e titoli come: Twilight, Il giorno in più, I soliti Idioti, Se è amore non si vede … E in questa settimana che apre la stagione dei cinepanettoni che ci accompagnerà per settimane e settimane durante tutte le vacanze di Natale non resta che sperare di trovare qualche bel DVD sotto l’albero e di attendere, tra le sorprese di Cine Babbo Natale, uno dei film evento dell’anno di cui tutti parlano e che qui, manco a dirlo, non è mai arrivato: The Artist, di Michel Hazanavicius. Chi? Avete ragione, ma il cinema è anche e soprattutto educazione e servirebbe più pratica in sala.
Buona visione e Buone Feste..