Il pericolo dell’anoressia: quando la malattia diventa moda.

 

logo_fashionL’anoressia è una malattia che si sviluppa maggiormente nell’età adolescenziale, ma a volte non risparmia nemmeno gli adulti. Questo disturbo si manifesta sempre di più nella società attuale che spesso individua nella magrezza eccessiva la vera bellezza.

La moda e le immagini pubblicitarie trasmettono un concetto di forma fisica a volte distorto che induce un numero sempre maggiore di ragazzi e ragazze a dichiarare guerra al cibo.

L’anoressia a tal proposito può definirsi contagiosa poichè si manifesta soprattutto a seguito del condizionamento derivante della moda, mostrando come icona un corpo perfetto che molte ragazze inseguono fino al dimagrimento eccessivo che si trasforma in una vera e propria “patologia”.

Per far fronte a questo drammatico problema è arrivato il primo divieto da Israele per le modelle anoressiche. Una legge che ha stabilito il divieto di sfilare per le modelle troppo magre, fissando un indice di massa corporea (Imc) cioè il rapporto tra peso e altezza minimo di almeno 18,5.

La legge ha stabilito che il divieto non è soltanto per le sfilate, ma anche per gli spot pubblicitari e le riviste di moda, infatti, le modelle per svolgere il loro lavoro dovranno testimoniare il loro indice di massa corporea attraverso un certificato medico.

Il divieto si estende anche all’utilizzo di photoshop per modificare le immagini e far sembrare le modelle più snelle con l’immagine di un corpo “inesistente”, a tal proposito la legge israeliana ha stabilito che nel momento in cui il fotografo ricorre a questa tecnica deve indicarlo esplicitamente sulla foto.

Israele è stato il primo paese al mondo a provare a combattere anche attraverso un intervento legislativo questa malattia che ormai da anni si dilaga tra i giovani, vittime di una società che a volte segue canoni di bellezza sbagliati e che riscontra i propri modelli sempre di più sull’apparenza.