Melfi, solo un pari al Valerio con il Sorrento

20131215_161923Melfi, che dopo il recupero infrasettimanale con la Casertana, giocato mercoledì scorso, e perso per 1 rete a 0, non senza polemiche, riceve a domicilio il Sorrento, gara valida per la XVI giornata di Lega Pro, 2° Div/gir. B.
Terza partita in una settimana per gli uomini di mister Bitetto, che deve far a meno degli indisponibili Cardinale, Muratore e Simeri.

Fase di studio per il primo quarto di gara, che si gioca prevalentemente a metà campo, con alcuni botta e risposta da entrambi i fronti.
A rendersi pericoloso è dapprima il Sorrento, che ha un’ottima chance sulla testa di Maiorino, il quale al 20’, magistralmente servito da Catania, si lascia ipnotizzare sul più bello; sul ribaltamento di fronte è subito Rinaldi a suonar la carica, con un fantastico lob da lunghissima distanza, alla Diego Armando Maradona per intenderci, che per poco non sorprende Miranda, fuori dai pali.
Match, come detto, molto combattuto in mediana, con qualche acuto sporadico in zona offensiva.
Entrambe le squadre potrebbero passare: prima il Sorrento, quando Catania, al 37’, colpisce in pieno la traversa, con un tremendo sinistro dai 20 mt; poi il Melfi, quando gli viene annullata la rete, al minuto 40, per irregolarità fischiata ai danni di Ricciardo sul portiere Miranda, in uscita alta, prima che la palla fosse ribattuta in rete dall’ottimo Cuomo, oggi il migliore in campo. Siamo agli sgoccioli della prima frazione, che si chiude così.

Nella seconda parte il Melfi scende in campo con più decisione e con un piglio diverso, deciso a far bottino pieno. Ci prova dunque con Cruz al 4’, con un tiro in area, di poco alto; poi all’8’ con Rinaldi, che scheggia il montante alla sinistra di  Miranda, ed al 19’, ancora con Cruz.
Al 26’ si rivede, per un attimo, il Sorrento, con un imperioso coast to coast di Mariorino, atterrato al limite dell’area da Montenegro. Sulla susseguente punizione, Annoni sventerà la minaccia.
Il Melfi vuole vincere, ed al minuto 28 Bitetto ci prova inserendo Russo al posto dell’incontrista Cardore, dopo la mossa fatta a inizio ripresa di Negli per Tortori. Gialloverdi, dunque, a trazione anteriore, alla ricerca del risultato. Si sbilancia molto la formazione federiciana, e si rende molto pericolosa in fase di verticalizzazione, lasciando alcuni contrattacchi agli avanti campani, come al minuto 33, con la ripartenza che ha portato ad una ottima rifinitura di Maiorino il quale, con un tocco fine, di tacco, mette Improta solo davanti a Giordano. Azione sventata solo dall’ottimo recupero di Dermaku. Poi di nuovo solo Melfi, pericolosissimo con una conclusione di Rinaldi dalla distanza, al 40’, ribattuta da Miranda sui piedi dello stesso Dermaku, il quale, da posizione leggermente defilata, suggerisce in mezzo, sulla testa di Cruz, che schiaccia in rete, ma è l’ex Benci a salvare sulla linea un gol praticamente già fatto.
La formazione di mister Bitetto ci prova costantemente, fino al minuto 48’, quando su un tiro dalla destra di Cruz, ancora una volta respinto da Miranda in posizione centrale, Rinaldi non è lesto a ribattere in rete. E’ questa l’ultima azione di un match che finisce, 0-0. Punto che sta bene agli ospiti, vista la consistenza di occasioni avute dai padroni di casa, nella seconda frazione. Per il Melfi invece, unico punto nelle ultime due uscite casalinghe.

Continua, dunque, l’accanimento della dea bendata contro i federiciani, ma nulla è perduto, come si evince dalle parole di mister Bitetto, “soddisfatto della prova dei ragazzi e delle ottime risposte ricevute da chi gioca meno”, ma comunque conscio della necessità di  quel “qualcosa in più” che potrebbe esser sinonimo, magari, di un mercato mirato, “senza stravolgere il gruppo” ovviamente, che “ha dimostrato di saper competere fino alla fine”.