Dovevi solo lavorare per essere libero

Auschwitz e Birkenau

11Comincia da qui questa mia avventura. Questo viaggio verso i luoghi in cui un popolo ha visto perdere la propria indipendenza, la propria memoria, la propria libertà. Il tutto privo di ragioni! Noi quella memoria la vogliamo ricordare come tragedia. Ho deciso di partire undici giorni dopo quel giorno per godere di quel silenzio di cui, chi ci è stato prima di me, mi parla!

Lontano dalle programmazioni televisive e dalla presenza dei mass media, visitare questo posto è stato toccante. Sono rimasto solo con la memoria, solo con le vicende di quel periodo storico, solo con me stesso e il mio occhio digitale. Prevale angoscia, desolazione, vuotezza di animo. Distese immense di terra velate da un falso verde che non rappresenta affatto speranza, ma serve solo a celare quanto più di macabro possa essere avvenuto. Spazi infiniti e contrasti cromatici per uno sterminio che va ben oltre quello carnale…incide nell’anima dove nulla può arrivare.

Foto e approfondimenti nell’edizione cartacea de Il Lucano Magazine in edicola.