A Rionero si è appena conclusa la XVII edizione dell’Aglianica Wine Festival

1Dal 25 al 27 settembre Rionero ha ospitato la XVII edizione dell’Aglianica Wine Festival, uno degli eventi enogastronomici più affermati della Basilicata e del Sud Italia. La location estremamente particolare del Palazzo Giustino Fortunato ha consentito di visitare il cortile, i giardini e la biblioteca oltre che alle storiche cantine dell’Aglianico situate nel centro storico della cittadina del Vulture.

Oltre a porsi come la più grande enoteca dell’Aglianico, l’Aglianica Wine Festival è stata un’opportunità di incontro, conoscenza e recupero dei sapori tradizionali. Per tre giorni dieci manifestazioni differenti hanno messo in risalto i vari aspetti dell’Aglianico.

Il Mercatino dei sensi ha concesso ai visitatori l’assaggio e l’acquisto di tutti i prodotti della terra lucana: olio extravergine di oliva, formaggi, salumi, pane, biscotti, miele e acque minerali.
Nella Corte dei sapori, un vero e proprio spazio ristornate, protagonisti sono stati i piatti della tradizione accompagnati dall’Aglianico Docg e altre Doc locali. Numerosi sono stati i seminari di degustazione, uno di questi è stato Aglianico del Vulture il gusto del Sud.2

Aglianico & Friends ha proposto la degustazione di otto vini rossi caratterizzanti la viticoltura italiana. In Officine del Gusto un esperto ha presentato e degustato – raccontando le qualità organolettiche e proponendo i gisuti abbinamenti – alcuni prodotti tipici. Spirito diVino è stato, poi, lo spazio dedicato alle grappe e al loro abbinamento con il sigaro, la birra artigianale di qualità non filtrata e i formaggi sono stati al centro di Emozione birra.

Nel corso delle serate sono stati presentati il cortometraggio Lievito a misura di vino, della dott.ssa Romano e del gruppo di Microbiologia del vino dell’Unibas, e il Progetto Ditria “L’impronta del carbonio: un nuovo modello di marketing” per l’Aglianico del Vulture a cura dell’A3lsia.

Francesco Pio Paolillo si è esibito in concerto grazie ad Aglianica Jazz and Wine; l’animazione delle serate è stata curata da Radio Vulcanica. Artisti di strada, falconeria, volo dell’aquila, giochi pirici, esibizioni di giocolieri e trampolieri hanno contribuito, insieme alla Corsa delle botti, ad allietare le serate ai visitatori.