Gerardo Cosenza: la ricerca espressiva di un’anima lucana poliedrica

Quando ci si imbatte in un progetto intraprendente la curiosità e la conoscenza avvolgono e coinvolgono la sfera creativa dell’Gerardo Cosenzauomo. Soprattutto se la conoscenza crea spazi di accoglienza, ricordo, commemorazione, cultura e visione d’arte. Pablo Picasso definiva l’artista come “un ricettacolo di emozioni che vengono da ogni luogo: dal cielo, dalla terra, da un pezzo di carta, da una forma di passaggio, da una tela di ragno”.

Gerardo Cosenza, artista e scultore lucano, incarnava appieno quest’idea. Nel decennale della sua scomparsa, Giuliana Cosenza, giovane lucana dinamica, presenta un evento importante: una retrospettiva presso la Camera dei Deputati a Roma il 16 dicembre 2015 per far vivere l’arte e la memoria di Gerardo Cosenza. La mostra verterà su “dieci tele suddivise nei due periodi pittorici principali dell’artista, ovvero quello intermedio che va orientativamente dal 1985 agli ultimi anni ’90, e l’ultimo periodo pittorico caratterizzato da colori più tonali, tecniche decisamente piGerardo Cosenza 2ù varie e dimensioni notevolmente ridotte, per un risultato dal forte impatto emotivo e dalla grande maturità artistica raggiunta da Gerardo Cosenza”. È possibile sostenere questo progetto tramite una piattaforma di crowfunding online. Scegliere di supportare questa campagna è sinonimo di partecipazione e di sensibilità nei confronti della Basilicata come terra che sa fare arte, che sa fare cultura e che sa divulgare le opere di un artista lucano dal talento schietto, vivace, luminoso.