Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla

Il 15 Marzo si terrà la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata alla lotta ai Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), promossa dall’Associazione “Mi Nutro di Vita” di Genova.
La Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, simbolo della delicata fragilità di quanti si trovano in questa condizione, nasce dalla richiesta fatta al Parlamento da Stefano Tavilla, Presidente dell’Associazione “Mi nutro di Vita” e padre di Giulia, una ragazza di 17 anni deceduta nel 2011 per bulimia nervosa, di istituire una Giornata Nazionale sui DCA.12833228_10208532822787741_224869090_n La richiesta, accolta e condivisa da tutti, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul grave problema dei disturbi del comportamento alimentare attraverso le testimonianze di chi ha vissuto in prima persona la malattia. L’iniziativa, rivolta a tutti i cittadini, ha come scopo una corretta informazione e comprensione delle sintomatologie che caratterizzano i disturbi del comportamento alimentare al fine di intervenire per tempo, aiutando e accompagnando chi è a rischio o chi già ne soffre presso i diversi centri di cura specializzati. Agendo tempestivamente si può evitare che tale disturbo diventi una vera e propria patologia e comprometta gravemente l’equilibrio della persona, non solo fisico ma anche psicologico, nelle relazioni sociali e scolastiche.

Perseguire e raggiungere l’equilibrio psico-fisico è l’obiettivo primario di chi soffre di questi disturbi che caratterizzano tantissimi giovani senza alcuna distinzione di ruolo, sesso o età, infatti, è sempre più in crescita il numero di giovani di sesso maschile la cui salute è compromessa da queste patologie.
L’ossessione per il cibo, il peso e la propria immagine, l’insoddisfazione scaturita spesso dalle relazioni interpersonali, la percezione di un senso di inadeguatezza quotidiana sono gli elementi che destabilizzano chi è affetto da DCA. Negli ultimi anni l’età in cui iniziano a manifestarsi i primi sintomi si è abbassata drasticamente agli 8 anni, con un picco nell’età adolescenziale. Quando il disturbo diventa cronico, tutti gli organi e gli apparati del corpo vengono compromessi; circa un malato su dieci perde la vita per malnutrizione dopo un decennio dall’esordio del disturbo e sempre più i giovani malati si tolgono la vita dopo alcuni anni dall’esordio della patologia. Circa il 5% delle donne nella fascia d’età tra gli 11 e i 35 anni soffre di questi disturbi di comportamento alimentare che spesso rappresentano la prima causa di morte.
In relazione a quanto detto anche l’Azienda Sanitaria di Potenza il 15 marzo 2016 aderisce alla Giornata Nazionale di sensibilizzazione sui Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) attraverso le iniziative promosse dall’unico centro della Basilicata per la Cura dei Disturbi dei Comportamenti Alimentari “G.Gioia” di Chiaromonte (Pz). Dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:00 il Centro presenterà i vari percorsi riabilitativi, “Stralci di vita: Ti parlo di me” e il percorso riabilitativo psico-nutrizionale, e per chi lo desiderasse sono previsti degli spazi di consulenza clinico-individuale.
L’intero programma è disponibile sul sito www.minutrodivita.it o www.dea.aspbasilicata.it.