Un aiuto ai giovani della Basilicata che vogliono rimanere in agricoltura

Soddisfazione è stata espressa da Coldiretti Basilicata per alcuni provvedimenti contenuti nella legge di stabilità che incentivano l’ingresso di giovani in agricoltura. “E’ confermato l’azzeramento dell’Irpef agricola per imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti. Inoltre per gli under 40 che aprono un’impresa agricola è previsto l‘esonero dei contributi previdenziali al 100% per i primi tre anni e poi del 66% e 50% per il quarto e quinto anno – commenta il presidente di Coldiretti Basilicata, Piergiorgio Quarto– inoltre per favorire il credito e l’innovazione vengono azzerati i costi della garanzia bancaria, concessa da Ismea, a favore delle imprese agricole grazie all’estensione dei fondi dello sviluppo economico. Lo strumento rientra nel quadro del piano Industria 4.0 che prevede anche l’accesso delle imprese agricole, alimentari e contoterzisti ad ammortamento e superammortamento per gli investimenti in macchine innovative”.giovani-coldiretti Misure che si aggiungono agli incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori, previsti dal Psr Basilicata, e le cui graduatore sono attese a giorni. Si tratta di una prima dotazione di 12 milioni di euro destinati ad agevolare l’insediamento iniziale di 120 giovani agricoltori e l’adeguamento strutturale delle aziende agricole. “ Già questi 120 giovani beneficeranno delle decontribuzioni previste dal governo – continua Quarto – in attesa della prossima finestra del bando sarà aperta dal 10 novembre 2016 al 20 febbraio 2017, con una dotazione sempre di 12 milioni di euro, a cui potranno accedere coloro i quali risulteranno esclusi dalla prima graduatoria e tutti coloro i quali non hanno presentato domanda”.

Sia a livello nazionale che regionale c’è un’attenzione particolare affinchè i giovani restino in agricoltura. “Sia le misure previste dal governo nazionale che quelle individuate da quello regionale rappresentano un importante sostegno alle tante start up agricole promosse dai giovani che nasceranno da qui al 2020 grazie ai piani di sviluppo rurale dell’Unione Europa – evidenzia il direttore regionale di Coldiretti Basilicata, Francesco Manzari – e confermano, qualora ce ne fosse ancora bisogno il valore strategico di un settore destinato a crescere e a creare opportunità grazie anche all’impegno delle generazioni più giovani come dimostrano le storie di successo dei tanti imprenditori agricoli”.