IL FEMMINICIDIO E’ UN PROBLEMA CULTURALE. L’INCONTRO-DIBATTITO ALL’ISTITUTO COMPRENSIVO “B. CROCE” DI MARSICO NUOVO

Ieri pomeriggio presso la suola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “B. Croce” di Marsico Nuovo, nell’ambito dell’attività di educazione alla cittadinanza si è svolto un incontro- dibattito sul tema “Violenza sulle donne e femminicidio”. L’incontro è stato moderato dall’avvocato Massimo Macchia con gli interventi del giornalista Fabio Amendolara che si occupa di inchieste e di vittime e vittimizzazione secondaria e l’avvocata Cristiana Coviello specializzata in Diritto dei Minori e della Famiglia.
Il giornalista Fabio Amendolara attraverso delle sliders ha elencato alcuni titoli di giornali locali e nazionali che parlano delle vittime del femminicidio, spiegando che passa un messaggio sbagliato che tende a colpevolizzare la vittima e a giustificare l’assassino in quanto fidanzato, marito o compagno geloso o affetto da altri problemi come depressione o assuntore di droga. L’approccio dei giornali è rimasto lo stesso dal Mattino di fine Ottocento fino ad oggi, così ribadisce Amendolara “ E’ un problema culturale che assulutamente dobbiamo superare”.
L’avvocata Cristiana Coviello fa presente che oltre alla violenza di genere, esiste anche la violenza di Stato,
poichè le donne vittime di violenza non sono sostenute nonostante le leggi esistenti e lo Stato è violento anche quando non si prende cura dei figli delle donne uccise, orfani per tre volte: della madre uccisa, del padre che non è più riconosciuto come padre da queste persone e dello Stato che non si occupa di loro. L’avvocata continua dicendo che finalmente lo Stato provvederà grazie all’approvazione della Camera per la proposta di legge a tutela degli orfani, i figli delle donne vittime di femminicidio.
Presenti al dibattito il sindaco Domenico Vita e il Dirigente Scolastico prof. Alfredo Petracca che ha aggiunto che ci saranno altre manifestazioni e il percorso fatto con i ragazzi continuerà.
Significativi sono stati i contributi dei ragazzi che hanno terminato l’incontro con uno spettacolo attraverso una canzone dove la parola emergente era ” L’amore” ed “E’ vietato morire” proprio perché nonostante tutte le lotte…di genere si muore!

Elisa Casaletto