AGLIANICO DEL VULTURE, IL PRINCIPE DEI VINI LUCANI

Se ne discuterà a Potenza nel corso di una giornata di studio il 4 luglio all’Unibas
Il vino Aglianico del Vulture sarà al centro di una giornata di studio in programma il prossimo 4 luglio a Potenza, con inizio alle ore 10, nell’aula magna dell’Università degli studi della Basilicata, in via Nazario Sauro. L’iniziativa è organizzata da Coldiretti Basilicata in collaborazione con l’Ateneo lucano, l’Agenzia Lucana Sviluppo e Innovazione in Agricoltura, il Consorzio di Tutela del vino Aglianico del Vulture e il Consorzio di valorizzazione “Qui Vulture”.
Dopo i saluti della rettrice Aurelia Sole, di Domenico Romaniello direttore dell’Agenzia Lucana Sviluppo e Innovazione in Agricoltura, di Francesco Perillo presidente del Consorzio di Tutela del vino Aglianico del Vulture, di Gerardo Giuratrabocchetti presidente del Consorzio di valorizzazione “Qui Vulture” e di Piergiorgio Quarto, presidente regionale di Coldiretti Basilicata si aprirà il momento di confronto tra gli esperti, moderato da Vitale Nuzzo del Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo dell’Unibas. Interverranno Riccardo Velasco, del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi Economica Agraria Centro di Ricerca Viticoltura ed enologia e Riccardo Cotarella, presidente nazionale Assoenologi e coordinatore del Comitato di supporto alle politiche di mercato del vino di Coldiretti. Del “Miglioramento genetico delle varietà di vite: dall’incrocio all’editing genomico” discuterà Attilio Scienza dell’Università degli Studi di Milano. Lucia Stigliani dell’Alsia – Centro di ricerche Metapontum Agrobios parlerà, invece, del “Progetto VitRis: l’Editing Genomico applicato all’Aglianico”. Le conclusioni saranno affidate a Marcello Pittella, presidente della Regione Basilicata.