Danilo Vignola, fra i migliori d’Europa al festival di Monopoli

Il virtuoso musicista lucano è fra gli ospiti più attesi al primo grande Festival internazionale dell’ukulele del sud Italia

-MONOPOLI- si riparte dall’ukulele. Il “Monopolele : Ukulele Mediterranean fest”, è il primo grande festival di portata internazionale che vedrà le rive dell’Adriatico il fine settimana  di maggio (dal 27 al 29) fra i posti protagonisti sul panorama dell’ukulele nel mondo.

All’ukulele, che ormai è all’apice in termini di popolarità e di vendite fra gli strumenti musicali, si aggiunge Monopoli, “vera perla dell’Adriatico”, e si aggiungono le bontà e le bellezze della Puglia. Un evento impegnativo per qualità e portata artistica internazionale. Il quale, oltre al sostegno dell’amministrazione locale ha anche avuto un considerevole contributo da parte di sponsors e privati. Un evento che popolerà le strade della cittadina pugliese in un folto raduno di interpreti, professionisti del settore, liutai e costruttori, collezionisti, discografici ed appassionati del cordofono hawaiano da tutta Italia e non solo.

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Fra gli artisti in cima al cartellone ci sarà il Lucano Danilo Vignola con Giò Didonna alle percussioni. L’artista lucano è ormai simbolo d’eccellenza nel mondo grazie al suo stile unico che ha portato con esibizioni in tutto il mondo, dalla Cina all’America ed in gran parte d’ Europa. Innumerevoli i premi vinti e le pubblicazioni mondiali a lui dedicate.

 Inoltre, i tre giorni di manifestazione porteranno a Monopoli i virtuosi inglesi Andy Eastwood ed il celebre maestro in America Peter Moss, l’olandese UkuleleZaza grandi interpreti austriaci come Calico, i connazionali Chiara Venturini, L’Escargot, Ukulollo Pwer Duo, e l’artista Valentina Gaia, ed infine docenti e maestri concertisti dal Conservatorio di Alessandria e Milano Giovanni Albini e Davide Donelli.  Dal jazz, alla classica passando per il pop rock e lo stile “ethno” tribale, la musica sarà espressa in ogni suo genere.  Ci saranno workshop e open-mic. per permettere a chiunque, del raduno nazionale (e non solo) previsto, di salire sul palco, un percorso che animerà piazze, strade e calette con parate estemporanee e jam session e concerti in piazza.