Vignola – Didonna in concerto nella cava di Michelangelo a Carrara per inaugurare il capolavoro di Pablo Damian Cristi.

Il duo lucano sarà protagonista di un evento di portata storica per le antologie della storia dell’arte contemporanea.

Il celebre duo lucano è stato scelto per esibirsi il 15 giugno ad un evento internazionale di totale rilievo per l’arte contemporanea, dalla celebre cava di marmo di Michelangelo davanti ai sindaci di Carrara e città di Moneglia, delegazioni internazionali argentine ed inglesi, coordinatori dell’Unesco ed il principe Jeròme Luc Moneglia Giustiniani e la direzione del museo CARMI di Carrara. La rivelazione del “Terzo Cristo Portacroce” dei committenti Giustiniani è l’evento che porterà il prossimo 15 giugno direttamente nelle antologie della storia dell’arte contemporanea. Un blocco di marmo di due tonnellate e mezza. È il dono ai Genovesi di uno straordinario scultore: Pablo Damian Cristi, artista argentino dalle antiche radici genovesi.

Direttamente dalle cave di Carrara, in un’area dove aveva operato anche Michelangelo Bonarroti il blocco di marmo di due tonnellate e mezza è il dono dei Genovesi di uno straordinario scultore: Pablo Damian Cristi, artista argentino dalle antiche radici genovesi. Con il patrocinio del governo argentino il blocco giunge il 3 giugno di due anni fa a Moneglia con un trasporto eccezionale dal suo studio di Carrara, quel marmo vibrante di candida luce è per Pablo una sfida estrema. Dal 2021 vi ha iniziato a sbozzare un’opera d’eccezione: il “Terzo Cristo Portacroce Giustiniani”. Un evento di due giorni di portata storica che vedrà coinvolti teologi, ricercatori universitari e critici d’arte da varie nazioni e l’ukulele di Danilo Vignola con le percussioni di Giò Didonna che entreranno nei racconti delle antologie di questa importante sabato di luglio per la storia dell’arte internazionale.