Fondazione Leonardo Sinisgalli, un 2023 con i 70 anni della rivista “Civiltà delle Macchine”

Il 2023 è stato l’anno in cui si sono celebrati i 70 anni dalla pubblicazione di “Civiltà delle Macchine”, la rivista della Finmeccanica ideata da Leonardo Sinisgalli e da lui diretta dal 1953 al 1958.  La Fondazione Sinisgalli ha preso parte alle celebrazioni di questo anniversario, organizzate al Museo Maxxi di Roma da Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine che dal 2019 ripubblica la rivista, dopo 40 anni di oblio. Nella rivista, come ricordato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo messaggio augurale, “obiettivo ambizioso di Leonardo Sinisgalli, che raccoglieva nella sua figura la natura di ingegnere-poeta” fu quello di “unire a confronto industria e cultura, scienza e letteratura”.  A questo importante anniversario la Fondazione Sinisgalli ha dedicato l’incontro “Civiltà delle macchine ieri e oggi. Da Leonardo Sinisgalli, la sfida per un nuovo umanesimo digitale” organizzato al Salone Internazionale del Libro di Torino nell’ambito del programma “Lucania, terra di poeti e scrittori” promosso dalla Presidenza del Consiglio Regionale della Basilicata.

 

Diversi gli appuntamenti di carattere nazionale che nel 2023 hanno visto protagonista la Fondazione: la presentazione del volume “Il labirinto di Leonardo Sinisgalli” di Biagio Russo (FLS 2022) tenuta alla Galleria Nazionale di Roma, a Palazzo Passionei di Urbino, sede della Fondazione Carlo e Marise Bo, e al Salone Internazionale del Libro di Torino; l’incontro “Leonardo Sinisgalli: il poeta ingegnere alla corte di Mattei” organizzato a San Donato Milanese dall’associazione Amici della Basilicata in Lombardia; la presentazione del volume “Basilicata. Un racconto d’arte contemporanea” curato da Antonello Tolve, promossa dall’Apt Basilicata alla Galleria nazionale di Roma.

In Basilicata, la Fondazione ha messo in campo o rinnovato diverse collaborazioni con realtà che operano in ambito culturale. Fra queste, la Fondazione SoutHeritage di Matera per la mostra “Riguardare forme chiamate arte contemporanea” con le carte assorbenti di Leonardo Sinisgalli; l’Associazione Insieme Onlus di Potenza, per l’iniziativa dedicata all’anniversario della nascita di Sinisgalli; l’Auser di Lagonegro per l’incontro “Leonardo Sinisgalli. Civiltà della poesia e civiltà delle macchine”;  il  Consiglio notarile dei distretti riuniti di Potenza, Lagonegro, Melfi e Sala Consilina, che a maggio ha promosso a Pignola l’incontro “Il territorio e il suo racconto”; la Fondazione Appennino per il workshop “Valorizzazione del patrimonio culturale e rigenerazione dei territori”, destinato agli studenti delle scuole potentine, e il Premio Appennino che ha portato nella Casa delle Muse, tra l’altro, i giornalisti Ferruccio De Bortoli e Sabrina Giannini, e lo scrittore Andrea Vitali; l’Associazione Letti di Sera, che ha dedicato alcuni appuntamenti alla figura di Leonardo Sinisgalli nell’ambito della Notte bianca del libro; il Premio letterario “L’albero di rose” di Accettura nel quale una sezione è dedicata proprio al poeta ingegnere; il Polo Bibliotecario di Potenza per l’incontro con Anna Maria Riviello, autrice del volume “La tempesta di Benjamin”.  Nel tour di presentazione del volume “Il labirinto di

 

 

Leonardo Sinisgalli” in Basilicata, la Fondazione è tornata nelle scuole per incontrare gli studenti lucani, continuando il percorso di approfondimento sui temi che attraversano il Novecento, intrapreso ormai da diversi anni.

 

La rassegna estiva “Le Muse di Sinisgalli nell’Orto di Merola”, giunta alla nona edizione, ha animato Montemurro con quattro appuntamenti dedicati a teatro, letteratura, poesia e arte, che hanno visto protagonisti l’artista e scrittrice Sonya Orfalian, la poeta e traduttrice Silvia Bre, il poeta, attore e regista Gianluigi Gherzi, il critico d’arte Giuseppe Appella, il drammaturgo Dino Lopardo, gli attori Alfredo Tortorelli e Iole Franco, l’editore Le Penseur Giovanni Viggiano. Ad arricchire questa edizione, il collegamento in diretta streaming con l’associazione Familia Basilicata di Rosario, in Argentina, durante un loro incontro dedicato al rapporto fra Leonardo Sinisgalli e Lucio Fontana.

 

Al centenario della nascita di Italo Calvino, la Fondazione Sinisgalli ha dedicato la prima parte della rassegna “Furor Sinisgalli”, giunta alla dodicesima edizione, organizzando fra Montemurro e Potenza un programma di incontri dal titolo “La spirale e la conchiglia. Sinisgalli e Calvino” con lo studioso Domenico Scarpa, autore del volume “Calvino fa la conchiglia. La costruzione di uno scrittore”. Per la “Forgia di Sinisgalli” 7, è stato organizzato un doppio appuntamento natalizio con lo spettacolo “I camminanti dei santi e dei ritorni”, una co-produzione Fondazione Leonardo Sinisgalli e Teatro delle Forche, con il sostegno del Fondo Etico della BCC Basilicata (scrittura drammaturgica di Gianluigi Gherzi, che ha curato anche la regia della rappresentazione teatrale, e Mimmo Sammartino; in scena: Gianluigi Gherzi, Erika Grillo e Mimmo Sammartino), e l’inaugurazione dell’esposizione “Lucio Del Pezzo. Lezione di geometria. Un presepio e 30 disegni 1962-2013” realizzata in collaborazione con il MIG – Museo Internazionale della Grafica e il Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller” di Castronuovo Sant’Andrea.  Ultimo appuntamento dell’anno è stata la presentazione, per il “Furor Sinisgalli” 12, delle ultime due novità editoriali della Fondazione, nell’ambito del Patto locale per la Lettura della Val d’Agri, cui si è aderito lo scorso luglio: Vittorio Sgarbi, “Sgarbi sinisgalliani”, a cura di Biagio Russo e Vincenzo Sinisgalli, “Il giro di Antonietta”, a cura di Luigi Beneduci, con una testimonianza di Antonio Sanchirico.

 

La Casa delle Muse è stata anche nel 2023 fucina di incontri e approfondimenti, accogliendo numerose comitive in visita nello spazio museale, proseguendo l’acquisizione di volumi legati a Sinisgalli e destinati ad ampliare il fondo bibliotecario, implementando nuovi contenuti sul sito web, con l’arricchimento delle sezioni dedicate alla biografia cronologica, alla bibliografia e alla attività pubblicistica sinigalliana nonché quella delle tesi di laurea su Sinisgalli, in continua crescita.