Aida Orezzoli – Lima (Perù)

La bambina musicale…

La musica era come un gioco, ne ascoltava molta e in particolare quella italiana, è sempre stata molto importante per lei, nei suoi vari formati, vinili, dischi, cassette, CD.

Prima un hobby, poi un motivo di ispirazione costante, la musica l’ha  ispirata e l’ha fatta innamorare per ogni nuova melodia.

Dice la musica la trovi ovunque, in un bel paesaggio, nel vento, nel canto degli uccelli.

Perché la musica si ascolta, è vero, ma è anche proiettata, è visualizzata in tanti contesti, è bellezza, un dono di Dio, in tutta la sua manifestazione, espressione, una carezza, un bacio, un biglietto, una telefonata, un ti amo.

La musica, gli ha fatto esplorare e intensificare sentimenti ed emozioni.

Il suo ricordo va al  primo incontro con la musica, che fu un bel carillon, un regalato dalla  Mamma.

Fu la scoperta delle note musicali, di generi musicali, e di ritmi, da scoprire e assaporare per interpretare poi come ARTISTA.

Una professione bellisima.

Durante gli studi al Collegio Santa Ursula de Madres Ursulina,  partecipa al Coro, sia come solista che come Sorprano leggero.

Nella sua formazione vocale ha ricevuto lezioni di canto professionale da insegnanti eccezionali come, Lily Verástegui, Julio Cesar Zavala, Manuel Cuadros Barr, tutti  illustri professionisti.

Al  Festival per la Vita e la lotta contro la droga ha cantato in duetto con Jorge Bustamante, una canzone molto bella: “Ero un ragazzo che andava a una parata”, che tratta  dell’incongruenza delle guerre e dei conflitti..

Viaggiando in Messico per la prima volta ha visitato Madre Santa Maria di Guadalupe, e ha cantato nella Serenata Popolare, senza dubbio il dono più grande della sua vita, così sostiene Aida.

In quella occasione gli dedicò la sua prima canzone : SANTA MARIA VIRGINE DI GUADALUPE; con la colaborazione musicale dal Maestro Armando Manzanero.

Ha diverse produzioni discografiche, dedicata anche all’Amore, come “Per un bacio tuo amore”, molto conosciuta nell’ambiente musicale.

Altri album sono Bienvenido (Natalizia, pop country), in duetto con Fray Joseph Pasariceck, bellisima canzone di Agustinos de Corazón (dedicato alla Famiglia Agustina, ispirata agli scritti di San Agostino da Hipona, con arrangiamenti contemporanei) presentato nel Stadio dell’Arena di Los Angeles California- ESNE TV.

Alla GMG di Rio 2013 ha scritto un capitolo del libro di Cedesco: “La giovinezza del Papa”.

Nella parte artistica teatrale ha  avuto l’opportunità di interpretare la Vergine Maria nelle rispettive stazioni della Via Crucis a Lomas de Chapultepec e Santa Lucia a Città del Messico.

Ha partecipato a diversi eventi culturali presso l’Ambasciata d’Italia, Expo Italia, Italica Gems… con  diversi brani dedicate alla Madonna come “Virgencita de mis amores”, “María Madre de Dios, Madre Nuestra”, “María de Guadalupe”, “Ella es mi Madre”.

Per la Famiglia francescana nel mondo, ha dedicato l’Album  “ Si yo te amara Amor”, della pluma originale da Fray Jerónimo Verduzco, O.F. M poeta messicano da Cohauila… canzone inspirata dal libro  La Liturgia delle Ore…álbum da Poesia Mistica.

Per il Arzobispado da Lima ha partecipato al Proggetto  “ Angelitos e Semillas en la Fe”, con piú da 128 canzone per i libri sulla religione a livello primario e della prima infanzia.

Celebrando gli 800 anni della famiglia francescana, ha presentato l’album Canto Trovador e cantato per Papa Francesco presso la Nunziatura Apostolica, durante la sua visita in Perù, dedicando anche il valzer della sua paternità Rose da Amore

Il suo talento è stato riconosciuto anche in Italia, ricevendo a Potenza dal Consiglio Regionale della Basilicata la Medaglia Demetria di Rappresentanza.

Ha duettato con il Gruppo Musicale La Valle del Sole, dedicando la canzone: “Preghiera a San Pio”, da fedele devota, a San Pio da Pietrelcina.

Anche con l’artista argentino dal folklor Quique Ponce, la Orezzoli ha cantato la sua composizione Amores empre amore, con il bellísimo accompagnamento bandoneón.

Come artista ha  eseguito canzoni per la Festa della Repubblica Italiana.

Aida sta realizzando vari programmi radiofonici attraverso la frequenza di Radio María Perú come “Viento a Favor”, “Románticas Aidas”, “Los Cuentos de Aida”, intervistando grandi personalità.

Sottolineando sempre il suo interesse per la vita e la famiglia, scrive ed esegue la canzone:“Un canto a la vida” (Una canzone per la vita) pubblicando l’album Colección de historias en el tiempo, disponibile sulle piattaforme digitali.

Attualmente presta la sua voce al progetto DVD El Poemario con temas diverses en la pen de Aida Pelosi Bergna.

In omaggio a Santa Rosa da Lima, attraverso l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura, ha presentato il Recital “Come chiamarsi Aida e non cantare”; altri concerto come                          “Sempre Aida” nel Auditorium San Antonio di Padua, “ Aida le canta a la vita” Parroquia Medalla Milagrosa,” Sempre Natale” Parroquia Nuestra Señora de Fátima.

Ha partecipato  all’85° Celebrazione dell’Anniversario della Scuola di Santa Ursula, cantando“Canta Ursulinen Canta”.

Aida Orezzoliè anche presente a EXPOITALIA Virtual.

In occasione dell’Anno Giubilare e del centenario della nascita del Beato Padre Luigi Tezza, Aida Orezzoli, è la compositrice e interprete dell’Inno Musicale: “Io sono Camilo, primo e sempre Camilo”, presentandolo in prima assoluta nella Rappresentazione Teatrale “L’APOSTOLO DI LIMA”.

Aida Orezzoli apre lo spazio in qualità di Lucana Artist,

tutto Amore con Aida Orezzoli- Cultura- Arte- Tradizione

Partecipa in qualità di relatore, espositore al Congresso Nazionale

Vergine di Guadalupe, la più grande devozione mariana del mondo al Perù cattolico che  parla della solennità del Corpus Domini e  delle riflessioni sulla Settimana Santa con  la sua testimonianza di fede.

Attualmente sta realizzando una serie di podcast per la sua casa televisiva RADIAL Mariavision, esplorando la spiritualità, la fede, le tradizioni, la cultura.

Attualmente sta realizzando una serie di podcast per la sua casa televisiva RADIAL Mariavision, esplorando la spiritualità, la fede, le tradizioni, la cultura.

Dopo 11 anni, Aida torna a Città del Messico e dedica nuovamente la sua voce a Santa María de Guadalupe, offrendole il suo canto, la sua voce, con la sua nuova composizione “Madre de Dios mi Guadalupa”,  una melodia festosa, piena di speranza.

Indubbiamente, la musica nella voce di Aida Orezzol è dolcezza, carattere interpretativo, che ci trasporta alla speranza, ci conduce a Dio, attraverso Maria.