Due intensi giorni di successo per la 20esima edizione del Raduno di precisione delle auto d’epoca e sportive moderne con rievocazione storica di autoregolarità “1949 Coppa d’Autunno” – targa ing. Michele Pastore, organizzato dal Club Amici Auto e Moto d’Epoca, dal Team Coppa d’Autunno Melfi 1949, da Aci Potenza, Registro Fiat Italiano, Club Aci Storico “Il futuro dello stile antico” con il patrocinio del Comune di Melfi, Apt Basilicata e Parco Naturale Regionale del Vulture.
Un successo meritato per gli organizzatori, scontato per chi conosce la loro cura dei dettagli, per assicurare due giorni di prestigio ad un territorio che ha tutti i numeri per proporsi come ambiente da scoprire e da valorizzare, tanto da diventare battistrada del turismo regionale.
A questa edizione hanno aderito scuderie ed equipaggi provenienti da ogni parte d’Italia e dal Belgio, a conferma della validità di una gara di precisione lungo i 108 kilometri del circuito del Vulture.
Interessanti le iniziative collaterali alla gara. I partecipanti hanno potuto ammirare le bellezze degli oggetti custoditi nel Museo Diocesano e nel Castello di Federico II, due gemme di storia raccontate plasticamente. Poi, la partecipazione alla manifestazione “Ogni albero un pilota” per suggellare una collaborazione tra l’Automobil Club e la Biodiversità dei Carabinieri Forestali e per marcare con forza la volontà di salvaguardare l’ambiente come fattore di sviluppo.
Anche molto accattivante e partecipato il circuito svevo notturno nei tre chilometri del centro storico, con le tre prove cronometrate. Una partecipazione sociale insolita. I melfitani hanno voluto ammirare veicoli datati, ma luccicanti di modernità, al rombo dei motori che si alternavano come una sinfonia, con alti e bassi dettati dai cilindri e da tubi di scarico diversi tra loro.
Domenica, l’apoteosi di un successo inseguito e conquistato caparbiamente da tutti gli amici di “Auto e moto d’epoca” di Melfi, che hanno saputo scegliere i collaboratori, gli organismi di categoria, le scuderie e gli equipaggi. Equipaggi tutti di grande vitalità che hanno saputo sintonizzarsi con il pubblico presente a San Nicola di Melfi piuttosto che a Lavello, a Venosa, a Rionero, alle Cantine del Notaio, a Monticchio, al Centro Aias dove gli sfortunati, giovani ospiti hanno potuto vivere un momento di genuina commozione e felicità, iniettato da piloti commossi e inteneriti; “luoghi iconici della tradizione lucana del saper ben vivere che hanno rappresentato pietre miliari nella storia e che abbracciano anni di conquiste sociali, economiche, industriali e sportive della provincia di Potenza”. La XX Coppa D’Autunno di Melfi l’hanno vinta tutti, rientrati nelle loro città con un rinnovato carico di autocompiacimento per la vettura posseduta e per le emozioni gioiose provate.
Il miglior punteggio per la sezione auto Moderne lo ha accumulato Massimo Loiacono su Alfa Romeo 164, seguito da Luca Vitucci su Alfa Spider e Nicola Pagliuca su Jaguar XJR, mentre per la sezione Precisione, primo classificato Michelangelo Fidanzio, secondo Massimo Castaldi, terzo Antonio Mallano. Migliore scuderia “Amici di Melfi”, mentre per gli equipaggi femminili si è imposta Annunziata Colomba seguita da Adriana De Leonardis e Lucia Gerardi Finelli.