GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO, IN BASILICATA AL VIA “MigrAzioni 2025”

Dal 28 maggio al 26 giugno docufilm, lab e sport per invocare la cultura della Pace e dell’accoglienza

In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, la “Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata” ha in programma diversi eventi e manifestazioni nell’ambito dei progetti di accoglienza SAI (Servizio di Accoglienza e Integrazione). Per quest’anno, “MigrAzioni 2025 – Giornata Mondiale del Rifugiato”, prevede ben otto iniziative che coinvolgeranno tre Comuni lucani (Potenza, Ferrandina e Lavello), dal 28 maggio al 26 giugno 2025, e includeranno la proiezione di documentari, laboratori e iniziative sportive. Tra gli obiettivi primari la promozione di una cultura della Pace, spesso dimenticata, oltre alla promozione del rispetto dei diritti umani e dell’accoglienza per chi, purtroppo, è costretto a fuggire. Basti pensare alle guerre, alle crisi umanitarie e climatiche che quotidianamente invadono le cronache e sottolineano, oggi più che mai, uno stretto legame tra le tematiche menzionate con la prosperità e lo sviluppo dei popoli.

Stando ai dati forniti dall’Agenzia per i Rifugiati delle Nazioni Unite (UNHCR), il numero complessivo delle persone in fuga nel mondo è raddoppiato negli ultimi dieci anni sino a toccare la soglia di 120 milioni nel mese di maggio 2024. Il numero di rifugiati ha raggiunto quota 43.4 milioni. Per l’Internal Displacement Monitoring Centre sono, invece, 68.3 milioni le persone costrette a fuggire dalle proprie abitazioni, pur rimanendo nel proprio Paese, con un incremento di quasi il 50% negli ultimi cinque anni.

IL PROGRAMMA DI “MigrAzioni 2025”

Si parte il 28 maggio, a Potenza, presso Scambiologico: alle ore 18:30 sarà proiettato il documentario “Afrin nel mondo sommerso”, alla presenza del regista greco Angelos Rallis. La pellicola è stata premiata come miglior documentario al Giffoni Film Festival e fa luce sulla storia di vita di una ragazzina divenuta vittima dei cambiamenti climatici in Bangladesh.

Si prosegue, poi, il 4 giugno sempre presso Scambiologico, nel capoluogo lucano, con la presentazione di “The Deal”, un documentario incentrato sulle vittime di tratta e realizzato nel 2023 della regista italo-tedesca Chiara Sambuchi. Il docufilm ha ottenuto anche una menzione speciale nel Festival Visioni dal Mondo. In occasione dell’evento, non mancherà la protagonista Princess Okokon, nonché attivista per contrastare la tratta sia nel nostro Paese che in Nigeria.

Il 5 giugno, a Ferrandina, in programma presso la Biblioteca Comunale un laboratorio di narrazione per grandi e piccini dal titolo: “I viaggi nelle terre di chissadove” con lo scrittore Gianluca Caporaso. L’evento verrà riproposto anche a Potenza, il 18 giugno, presso il Polo Bibliotecario a Santa Maria.

L’11 giugno si tornerà a Potenza, sempre presso Scambiologico, per la proiezione di “Un’estate a Sant’Arcangelo”, il docufilm realizzato da Antonello Faretta nel territorio di Sant’Arcangelo (PZ). Il regista interverrà portando la sua testimonianza sui percorsi di integrazione che si concretizzano nelle aree interne dell’Appennino Lucano.

Il 17 giugno si concluderà il ciclo di proiezioni con il documentario “A world of 3 zeros”, vincitore di numerosi premi internazionali, alla presenza degli autori, l’irlandese Aine Clarke e il belga Michel Van der Veken. Il documentario illustra le iniziative di social business realizzate dal premio Nobel Muhammad Yunus in tutto il globo.

Il 20 giugno, a Lavello, presso il campo sportivo New Camp si terrà un torneo di calcio intitolato “Diamo un calcio al razzismo” con gli ospiti del progetto SAI e i ragazzi di Lavello. Il programma si concluderà a Potenza, il 26 giugno, con l’inaugurazione del laboratorio di sartoria “Ricuciamo il mondo”, presso il MOON, assieme al Salone dei Rifiutati.

Per realizzare “migrAzioni 2025”, la Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata, nell’ambito dei progetti SAI gestiti assieme ad Arci Basilicata, Consorzio Officine Solidali, Cooperativa Sociale Il Sicomoro, le Cooperative Vida e La Mimosa e il World Centers of Compassion for Children Italia con gli Enti gestori della Provincia di Potenza, i Comuni di Potenza, Ferrandina e Lavello, ha implementato una stretta collaborazione con il Polo Bibliotecario di Potenza, il Salone dei Rifiutati e la consigliera di Parità della Provincia di Potenza. Oggigiorno, nel nostro Paese vivono tantissimi rifugiati in regola, molti dei quali da tanti anni e perfettamente integrati nel nostro tessuto sociale. Sono persone oneste e laboriose, pienamente rispettose della nostra cultura e delle nostre leggi. L’idea di base, dunque, è sicuramente quella di edificare una grande comunità il cui pacifico e costruttivo incontro di culture diverse possa rappresentare una preziosa opportunità di crescita civile per tutti. Un traguardo di integrazione culturale che non può ridursi alla gestione politica dell’emergenza, ma deve diventare l’obiettivo di un grande disegno civile della nostra società.

Miriam Galgano