Primo appuntamento a Roma nell’ambasciata del Brasile a Piazza Navona per la preview mondiale del festival mondiale di ukulele in Puglia
Il 22 maggio, Danilo Vignola si esibirà a Roma in un progetto nuovo ed unico nel suo genere: un quartetto di prim’ordine che oltre alle virtuose percussioni di Giò Didonna, vedrà fondersi l’ukulele con la celebre chitarra battente di Francesco Loccisano, fra i più grandi interpreti al mondo della chitarra a dieci corde del mediterraneo per eccellenza. Il docente di chitarra battente al conservatorio statale “P.I. Tchaikovsky” ha accolto con piacere il progetto di fondere il suo inconfondibile stile con l’ukulele di uno dei maggiori virtuosi nel mondo: il lucano Danilo Vignola, originario di Pignola. Un progetto ideato e realizzato dal manager dell’evento Mauro Minenna con il direttore artistico Salvo Mc.Graffio che riconferma anche quest’anno Monopoli capitale mondiale dell’ukulele (39 artisti top star dell’ukulele da tutto il mondo dalle Hawaiii all’estremo oriente, dall’Africa all’America ed Europa). Un quartetto che avrà il prestigio delle percussioni di Andrea Piccioni, compositore e maestro dei tamburi a cornice principalmente, che ha tenuto masterclass internazionali, e concerti d’avanguardia fra tradizione ed elettronica fra i più innovativi nel settore. Un progetto fra eccellenze artistiche del mediterraneo esclusivo del festival mondiale di ukulele che si terrà nella città di Monopoli a partire dal prossimo 30 maggio il “Monopolele”. Presso l’Ambasciata del Brasile a Piazza Navona a Roma, si terrà dunque la preview di Monopolele con Brasilelê, una serata dedicata a celebrare il dialogo fra i popoli a ritmo di musica. Insieme alla nuova promessa dell’ukulele mondiale, il carioca Vinicius Vivas, salirà sul palco la band tutta al femminile Le Cumbinate, che suoneranno percussioni brasiliane come il pandeiro e il berimbau, in un dialogo sonoro con l’ukulelista e cantante Adriano Bono.


Il duo Lucano Danilo Vignola e Giò Didonna dopo Roma torna fra i protagonisti del festival internazionale di musica World per eccellenza di Firenze “Sgrana e Traballa” per poi tornare in Inghilterra fra Università di Cambridge, in cima al cartellone dei festival di ukulele nel mondo.