FESTA DELLA BRUNA: ALLA CAMERA DEI DEPUTATI LA PRESENTAZIONE DELLA STORICA CELEBRAZIONE MATERANA. IL CONSIGLIERE REGIONALE MOREA (AZIONE) ANNUNCIA UNA PROPOSTA DI LEGGE PER IL RICONOSCIMENTO UNESCO

Questa mattina, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, si è tenuta la conferenza di presentazione della Festa della Bruna, simbolo identitario della città di Matera e manifestazione tra le più antiche e sentite del Sud Italia. L’evento è stato promosso dall’Onorevole Fabrizio Benzoni, deputato bresciano che nutre un forte legame con Matera e la sua tradizione. Presenti anche l’assessora Laura Mongiello, il presidente del consiglio regionale Marcello Pittella, la direttrice di APT Margherita Sarli, il presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, il Delegato Arcivescovile Don Francesco Di Marzio, il Presidente dell’Associazione “Maria Santissima della Bruna”, Bruno Caiella, e il consigliere comunale del Comune di Matera Angelo Lapolla. 

Tra gli intervenuti anche il Consigliere Regionale Nicola Morea, che ha colto l’occasione per annunciare un importante passo istituzionale: la presentazione di una proposta di legge regionale, condivisa con il Consigliere Marcello Pittella, finalizzata ad avviare il percorso per il riconoscimento della Festa della Bruna come patrimonio culturale immateriale dell’umanità UNESCO.

«È il momento di unire le forze tra istituzioni e associazioni – ha dichiarato Morea – per conquistare un traguardo che darebbe il giusto valore a una festa secolare, capace di raccontare l’identità profonda della nostra comunità. Il riconoscimento UNESCO rappresenterebbe non solo un sigillo di prestigio internazionale, ma anche un volano per la tutela e la promozione della nostra cultura popolare.»

La proposta di legge si pone l’obiettivo di strutturare azioni concrete, anche sul piano finanziario e organizzativo, per sostenere il dossier di candidatura UNESCO e valorizzare l’eredità immateriale della Festa, che ogni 2 luglio trasforma Matera in un palcoscenico di fede, riti collettivi e partecipazione popolare.

«Essere oggi nella sede della democrazia italiana – ha concluso Morea – per celebrare la nostra festa più autentica, è un grande onore. Le nostre radici culturali sono il fondamento su cui costruire il futuro della Basilicata. Dobbiamo farne patrimonio di tutti.»

L’iniziativa ha rappresentato un primo passo di rilievo nazionale verso un progetto ambizioso e condiviso, che punta a far brillare la Festa della Bruna nel firmamento dei beni immateriali dell’umanità.