I VINCITORI DEL PREMIO CILLA E IL 27 GIUGNO IL MAX RUBINI EXTENSIVE QUARTET AD ALIANO

Conclusa a Miglionico la due giorni della quarta edizione del Gezziamoci Contest

Al Progetto Magi il Premio Cilla

Il festival jazz della Basilicata si sposta ad Aliano dove venerdì 27 giugno, dalle 18, al Museo Russotto e in piazzetta Panevino, si esibirà Max Rubini Extensive Quartet

La storia di un concorso musicale ha incontrato la grande storia. Nella corte del castello del Malconsiglio, luogo che fu teatro della Congiura dei Baroni, si sono narrate le gesta di giovani talenti del jazz provenienti da varie regioni italiane. È nell’antica fortezza aragonese di Miglionico che sono stati incoronati vincitori del Premio Alessandro Cilla i musicisti del Progetto Magi. L’esito del quarto Gezziamoci Contest, svoltosi nelle giornate del 20 e 21 giugno a Miglionico, in occasione della Festa della Musica, è stato decretato dalla giuria composta dal batterista e compositore messicano Israel Varela e dai giornalisti Pino Saulo, che con Pinotto Fava fu uno degli ideatori di Audiobox, la rassegna internazionale di ricerca sonora ospitata a Matera tra la fine degli anni ’80 e ’90, ed Ugo Sbisà.

Riservato  a  musicisti  under  35,  gruppi  o  solisti  emergenti,  interpreti  di  qualsiasi  stile jazzistico, il Contest ha di fatto aperto il cartellone estivo del Gezziamoci, il jazz festival della Basilicata, organizzato dall’associazione culturale materana Onyx Jazz Club e giunto quest’anno alla

38.ma edizione. Ad animare le due giornate miglionichesi sono stati una mostra fotografica di Enza Doria, che ha raccontato il passato più recente del Gezziamoci, indagando fra le atmosfere, i dettagli, i  volti, i paesaggi del festival, una jam session di artisti, la perfomance “Racconti di Jazz” con Elisabetta Rubini, voce narrante, Gianfranco Menzella, sax, Sandro Savino, pianoforte, Cosimo Maragno, chitarra, Camillo Salerno, contrabbasso, l’assolo di Israel Varela, e la prova di 19 musicisti in gara, oltre all’esibizione fuori concorso di Francesco Stifano Trio, composto da Francesco Stifano, chitarra, Vincenzo Surdo, basso, Matteo D’Elia, batteria, tutti studenti della classe di jazz del Conservatorio E. R. Duni di Matera. La partecipazione di questi ultimi al Contest giunge pochi giorni dopo la stipula di un protocollo d’intesa fra l’Onyx e la più alta istituzione musicale materana che fra i  suoi obiettivi, come la definizione di azioni comuni e la diffusione della cultura musicale, e in particolare del jazz, si propone proprio il coinvolgimento degli studenti del Conservatorio in progetti e iniziative del Festival Gezziamoci e nelle attività portate avanti dall’associazione culturale.

«Obiettivo primario del Contest non è tanto decretare un vincitore quanto offrire un palcoscenico al jazz dei più giovani, anche a quelli che si affacciano per la prima volta in una competizione, per valorizzare progetti originali e stimolare nuovi percorsi», spiega Luigi Esposito, presidente e fondatore dell’Onyx. Ospitati in casa da famiglie miglionichesi, che li hanno conquistati per le qualità dell’accoglienza, i musicisti del Contest hanno vissuto un’esperienza unica anche a livello artistico. A presentarli al pubblico è stato Kevin Grieco, direttore artistico del Gezziamoci. Fra i  sei finalisti, cinque gruppi, Andrea Zerbetto Trio, The Pucciarelli Group, Ndaya Group, Progetto Magi, Night Bloom Trio, e Erika Le Fauci, unica solista, designati da una giuria popolare con una preselezione, le valutazioni di Varela, Saulo e Sbisà hanno visto prevalere Progetto Magi, formazione di cui fanno parte Mattia Mauttini, batteria, Marco Risolino, piano, Vincenzo Quirico, contrabbasso. Sul palco ha proposto quattro brani originali, contraddistinti da poliritmie e percorsi armonici a

servizio della melodia.Quest’anno il premio, dedicato alla memoria di Alessandro Cilla, giovane socio dell’Onyx ricordato anche per il suo grande amore per la musica, è stato simboleggiato da un’opera di ceramica realizzata dagli artisti materani Marica Montemurro e Gianni Papapietro, del Team Art Studio. Oltre ad aggiudicarselo, il gruppo vincitore inaugurerà l’edizione 2026 del Gezziamoci  e  potrà  firmare  un  contratto discografico con l’etichetta indipendente OnyxDischi, settore discografico dell’associazione Onyx, per la stampa di 200 cd, oltre alla distribuzione digitale del prodotto discografico.

Archiviato il Contest, il festival Gezziamoci continua ad espandersi nei territori, spostandosi ad Aliano, uno dei comuni che costituiscono la Rete culturale del Gezziamoci, dove il 27 giugno sarà di scena il Mike Rubini Extensive Quartet. Dalle 18, la formazione pugliese si esibirà al Museo Russotto e in piazzetta Panevino. Protagonisti Mike Rubini (alto sax, balto sax, EWI, electronics), Marino Cordasco (piano, keyboard), Pasquale Gadaleta (doublebass), Gianlivio Liberti (drums). Il quartetto  nasce dalla visione di Mike, che ha riunito alcuni dei migliori musicisti pugliesi per esplorare nuove ed alternative vie di espressione. Le forti inclinazioni per la musica classica, il jazz e la musica contemporanea, portano il leader del gruppo a creare un intrigante sincretismo all’interno della formazione. La musica rappresenta un delicato equilibrio tra elementi composti e improvvisati, dove il materiale scritto e l’improvvisazione non esistono come una dualità, ma coesistono armoniosamente. Le sezioni composte fungono da sfondo flessibile, permettendo agli improvvisatori di impegnarsi in vari processi creativi. Il quartetto ha effettuato concerti in Italia, esibendosi in festival jazz di spicco come Umbria Jazz e Bari in Jazz Festival, tra gli altri.

Michele Rubini, in arte Mike (Terlizzi, 14-05-1991), è un sassofonista e compositore italiano dal bagaglio culturale eterogeneo. Si è diplomato in sassofono classico al Conservatorio di Bari e successivamente ha conseguito il diploma di II livello in musica jazz al Conservatorio di Monopoli (Bari). Dopo aver vinto una borsa di studio, Mike è riuscito a perfezionarsi per breve tempo nella prestigiosa “New School for Jazz and Contemporary Music” a Manhattan (New York, USA) dove si è  confrontato con i maggiori esponenti della musica jazz e contemporanea. Mike ha vinto diversi concorsi come il “Premio Luciano Zorzella” e si è classificato primo al “Bari in Jazz Competition”. Ha inoltre potuto suonare in diverse produzioni concertistiche con artisti internazionali del calibro di Vince  Mendoza,  Randy  Brecker,  Dave  Liebman,  Dusko  Gojkovic,  Dee  Dee  Bridgewater,  Joe Lovano, Seamus Blake, Tiziana Ghiglioni, Lew Tabackin e altri. Al suo attivo ha diverse incisioni discografiche come sideman con musicisti come Gaetano Partipilo, Mimmo Campanale, Pippo D’Ambrosio, Rino Arbore, Guido Di Leone. Si è esibito in alcuni dei più importanti festival jazz, tra i quali,  Umbria  Jazz,  Talos  Festival,  Piombino  Jazz  Festival,  Atina  Jazz  Festival,  Gaia  Jazz, Francavilla Jazz.

Il nostro archivio

●   L’Onyx  Jazz Club, una delle più longeve associazioni sulla scena culturale materana ed iscritta all’Albo delle Associazioni culturali della     Regione    Basilicata    dal    1988,     ha festeggiato il 23 gennaio i suoi quarant’anni di attività. Fondata da quattro amici uniti dalla passione del jazz, il suo nome trae origine dall’insegna di uno storico locale jazz di New York, che aprì nel 1927 al 35 West della 52ª Street della City. L’Onyx si connota per un originale percorso che l’ha portata a sviluppare tre principali linee di azione: la programmazione di concerti, la formazione e la valorizzazione dei talenti locali, la produzione di dischi.

●   Il Gezziamoci è la creatura più prolifica dell’Onyx. Il Jazz Festival della Basilicata coniuga i concerti agli obiettivi della ricerca di nuove espressioni musicali, ma anche della valorizzazione del territorio e della scoperta dei luoghi più suggestivi di Matera e della Basilicata. Fin dalle sue prime edizioni ha ospitato giovani emergenti e musicisti affermati, da Bruno Tommaso a Ettore Fioravanti, da Gianluigi Trovesi a Massimo Urbani, da Paolo Fresu a  Roberto Ottaviano, che avrebbero fatto la storia del jazz italiano. Tra le star internazionali Steve Lacy, Richard Galliano, Carl Palmer, gli Oregon, Javier Girotto, Daniel Karlsson. Il Gezziamoci aderisce a JAZZ TAKES THE GREEN la prima rete italiana      dei festival jazz ecosostenibili.