Nicola Cippone protagonista al Classic Team Lotus Garden Party 2025

L’imprenditore materano tra i volti simbolo dell’edizione 2025: omaggi, dialoghi intergenerazionali e un forte richiamo ai valori della memoria e dell’innovazione

È stato un successo carico di emozioni e memoria la nuova edizione del Classic Team Lotus Garden Party, evento esclusivo che ha riunito nella storica residenza della famiglia Chapman piloti, collezionisti, leggende viventi del motorsport e appassionati del marchio britannico provenienti da tutto il mondo.

Tra i protagonisti di questa giornata unica, ha spiccato la presenza di Nicola Cippone, imprenditore materano e ambasciatore italiano di una visione appassionata e consapevole dell’automobilismo storico. Il suo ritorno al Garden Party ha rappresentato non solo una conferma della sua autorevolezza nella comunità Lotus internazionale, ma anche un’occasione per rafforzare quel dialogo tra passato e futuro che è il cuore pulsante della manifestazione.

Al volante della sua Lotus Eclat Racing, sostenuto dal collaudato sodalizio con il pilota Gianluca Bardelli, Cippone ha rappresentato idealmente la nuova generazione di custodi dell’heritage Lotus: custodi capaci non solo di onorare la memoria, ma anche di rilanciarla attraverso progetti ispirati a sostenibilità, inclusione e innovazione.

Proprio in questo contesto, l’impegno di Cippone è stato riconosciuto e apprezzato da figure storiche del marchio, come Mike Kimberley, ex CEO di Lotus, che ha espresso un sentito incoraggiamento per il progetto Eclat Racing, e da Giorgetto Giugiaro, padre della leggendaria Esprit, presente per celebrare i 50 anni dell’iconico modello da lui disegnato.

Il Garden Party ha offerto momenti di altissima intensità emotiva, come l’incontro con Bob Dance, storico capo meccanico del Team Lotus, che ha commosso il pubblico ricordando i grandi nomi con cui ha condiviso la pista: da Jim Clark a Ayrton Senna, fino al romano Elio De Angelis, figura cara a Nicola Cippone e punto di riferimento per il suo approccio umano al motorsport.

“Essere qui non è solo un onore personale, ma una responsabilità culturale” – ha dichiarato Cippone – “Lotus non è solo un marchio: è una visione. È una storia che chiede di essere raccontata ancora, ma soprattutto guidata con autenticità e rispetto”.

L’edizione 2025 ha voluto omaggiare anche la figura di Hazel Chapman, co-fondatrice del brand, sottolineando il ruolo cruciale delle donne nella costruzione della storia automobilistica. Un tema caro a Cippone, che ha voluto nuovamente legare la propria partecipazione ai valori promossi da SI CERT, ente leader nella certificazione della parità di genere, con cui collabora attivamente.

Il clima dell’evento ha saputo unire solennità e convivialità, con una selezione di auto storiche che includeva modelli leggendari come la Lotus 25, 33 e 49, e la presenza di personalità di rilievo come Russell Carr, direttore del design Lotus, Peter Stevens, creatore della McLaren F1 e della Lotus Elan M100, e Martin Donnelly, simbolo di resilienza sportiva.

La partecipazione di Nicola Cippone ha lasciato un segno forte: tra i padiglioni e i prati di East Carleton Manor, il suo impegno è stato riconosciuto come esempio concreto di come la tradizione possa farsi progetto, e la memoria trasformarsi in visione.

Dopo l’Inghilterra, il viaggio della Lotus Eclat Racing prosegue ora sui circuiti europei, dove Cippone continuerà a portare avanti, con passione e coerenza, il suo messaggio: la storia non si celebra soltanto. La storia si guida.