Storia e Futuro del Rock Italiano al Vulcanica Live Festival

Rionero in Vulture –  Lago piccolo di Monticchio scenario di un grande spettacolo ieri sera: il Vulcanica live festival ha ospitato Giorgio Canali e Rossofuoco, una delle migliori testimonianze del passato ed allo stesso tempo una piacevolissima realtà contemporanea.

Il cantante e chitarrista romagnolo è stato un’icona del punk e del rock d’autore nostrano, membro storico dei CCCP, CSI e PGR ad esempio, con i quali ha iniziato la sua carriera da artista poetico e impegnato, per poi proseguire con altre formazioni fino ad arrivare alla fine degli anni ’90 ai Rossofuoco, band cardine della scena indipendente italiana.

I temi sono i medesimi di sempre: l’impegno sociale e politico e il romanticismo un po’ dannato che li rappresenta, il tutto in un insieme di chitarre stridenti, voci urlanti, percussioni pesanti e testate al microfono.

Canali odia essere ricordato solamente per il suo passato e minaccia di restituire i soldi del biglietto al fan che gli urla “Produci, Consuma, Crepa!” (Frase cult della poetica dei CCCP), poi dice che al di fuori delle logiche di mercato più comuni, eseguirà alcuni brani del nuovo disco,  “Rojo”, in uscita a fine agosto.

Prima di Giorgio Canali e Rossofuoco, l’associazione Vulcanica ha proposto in apertura gli Effetti Collaterali, trio punk potentino, e i Celestial Shock, formazione indie rock di Rionero; in aggiunta a quanto programmato si sono esibiti anche i bolognesi Vanderlei, la cui performance del 29 era stata annullata per maltempo.

Stasera in cartellone gli Everyman, The Personagg e A Toys Orchestra che faranno di Rionero una tappa del loro “Midnight Talks Tour”.