“NON SCADO” AL VIA IL PROGETTO DI LEGAMBIENTE NELLE SCUOLE DI POTENZA

Da lunedì 23 febbraio nelle scuole medie inferiori di Potenza “Leonardo Sinisgalli” e “Domenico Savio” prenderà il via il progetto “Non Scado” promosso da Legambiente Basilicata e sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese (Unione delle Chiese Valdesi e Metodiste). Scopo del progetto è creare una rete di scambio che metta in contatto la grande distribuzione della città di Potenza con realtà del Terzo Settore, che si occupano di persone in evidenti difficoltà economiche, per un servizio di approvvigionamento continuativo di prodotti alimentari in scadenza rimasti invenduti e scartati lungo l’intera filiera agroalimentare in modo da ridistribuirli gratuitamente seguendo l’esempio del “Last Minute Marker” di Bologna.

Ogni anno, infatti, una famiglia italiana butta in media 49 kg di cibo. Complessivamente vengono sprecati 1,19 milioni di tonnellate di alimenti con una perdita economica pari a circa 7,65 miliardi di euro (316 € per famiglia) e gli sprechi maggiori riguardano: verdura (10,7 kg), frutta (9,9 kg),  pane (9,1 kg), pasta (6,0 kg). Questo è il risultato della ricerca realizzata nel 2014 da GfkEurisko con la collaborazione di Auchan e Simply e che è stato reso noto in occasione della Giornata nazionale contro lo spreco alimentare.

Il percorso di educazione ambientale e alimentare “Non Scado” è rivolto a 8 classi delle suddette scuole e prevede attività in classe e laboratori dalle ore 9.00 alle ore 13.30. In questa prima giornata saranno coinvolti gli studenti delle classi II A, II B, II D e II E dell’Istituto comprensivo Domenico Savio. Successivamente saranno coinvolti gli studenti della scuola media Sinisgalli e si organizzeranno anche degli incontri periodici rivolti ai cittadini-consumatori per illustrare ed approfondire i temi progettuali così da intervenire efficacemente nella produzione di un cambiamento di atteggiamenti e di comportamenti relativi alla qualità dei consumi e alla loro sostenibilità. Passo fondamentale è portate all’attenzione di tutti i cittadini, attraverso campagne di sensibilizzazione, i temi dello spreco alimentare e della riduzione della produzione dei rifiuti in modo da incentivare tutti ad attivarsi in iniziative di riduzione degli sprechi e di riutilizzo di beni e prodotti che siano presenti nel proprio territorio modificando così comportamenti e stili di vita consumistici. 
Flavia Adamo