All’estero con Intercultura

Il Liceo Scientifico “Pier Paolo Pasolini” di Potenza ha promosso un incontro, con la collaborazione della sezione locale di Intercultura, sul progetto educativo riconosciuto con decreto presidenziale n.578/85 e sotto l’egida del Ministero degli Affari Esteri, per proporre agli studenti, alle loro famiglie e alle scuole programmi di scambio interculturale.

Obiettivo dell’incontro quello di sviluppare negli studenti la riflessione sui temi dell’educazione interculturale e in particolare sulla necessità di prendere consapevolezza non solo della propria cultura ma anche di quelle altrui. Come ha ricordato nel suo intervento il dirigente scolastico del Pasolini, Giovanni Latrofa, “Il progetto, di alto valore educativo, consente ai ragazzi download (2)in procinto di frequentare il quarto o in alcuni casi terzo anno delle superiori, di recarsi all’estero a studiare per un periodo di tempo non superiore ad un anno scolastico e di acquisire una significativa esperienza formativa, fondata sull’incontro/confronto con l’altro, aspetto di assoluta importanza e richiesto in un mondo interconnesso quale è quello attuale. Tutto ciò è possibile tramite il fondamentale supporto delle scuole che procedono all’adempimento delle pratiche burocratiche, senza le quali gli studenti non godrebbero del permesso di soggiorno e l’adesione di famiglie che aderiscono all’iniziativa e decidono di ospitare gli studenti provenienti da altri Paesiˮ.

Dopo l’intervento del preside è seguita la proiezione del video Incontri che cambiano il mondo: un filmato descrittivo del progetto con una serie di testimonianze di ragazzi di altre nazionalità che hanno scelto di studiare in Italia, tra cui quella di una ragazza cinese, appassionata di storia antica, affascinata dalle suggestioni del nostro Paese e desiderosa di apprendere una lingua differente dal tradizionale inglese.

Intercultura come spiegato da Franca Volonnino, Presidente del centro locale dell’ente, “Nasce nel lontano 1955, con la sigla AFS (American Fields Service) sulla scia di un progetto che nel 1914 vide protagonisti un gruppdownloado di giovani americani a Parigi che si fonda sul concetto di dialogo tra le nazioni, come fu quello tra Francia e Stati Uniti 100 anni fa, riproposto in termini di scambio interculturaleˮ.Tra gli ex borsisti anche alcuni personaggi famosi che oggi testimoniano il loro affetto e la loro riconoscenza verso Intercultura. Tra questi Maria Concetta Mattei, giornalista televisiva Rai, borsista nel 1975 o Franco Bernabè, dirigente aziendale e borsista nel 1967.

Intercultura si rivolge a ragazzi dai 15 ai 18 anni, in particolar ai meritevoli e non provenienti da famiglie agiate, con l’assegnazione di annuali borse di studio, totali o parziali. I programmi previsti variano a seconda del periodo di percodownload (1)rrenza all’estero e possono essere annuali (da settembre al luglio dell’anno successivo), semestrali (gennaio-luglio), trimestrali (settembre-dicembre), bimestrali
(dicembre- febbraio) o estivi (5 settimane nel mese di Luglio).

Nel corso dell’incontro sono state illustrate le modalità per partecipare al concorso per l’anno scolastico 2015/2016 e che consentirà agli studenti che abbiano fatto domanda di iscrizione e che abbiano superato alcune prove di selezione, di partecipare ad un programma scolastico di scambio interculturale a partire dall’estate 2015. Ci si può iscrivere sul sito www.intercultura.it entro il 10 Novembre 2014.