La politica socio-assistenziale di Avigliano

Due iniziative importanti si sono realizzate nei giorni scorsi ad Avigliano, nell’ambito delle politiche socio-assistenziali, con l’obiettivo di rendere maggiori servizi a favore della prevenzione e delle categorie più deboli, quali sono gli anziani, i diversamente abili e i minori.

 Sabato 18 aprile è stato inaugurato il centro polifunzionale, che vede coinvolte molte associazioni di volontariato, le quali, attraverso un ricco calendario1 di attività, spalmato su tre zone cruciali del territorio (Avigliano centro, Lagopesole e Possidente), si occuperanno dell’animazione e della formazione, tutti i giorni per tutto il giorno. APS Terra, Peter Pan, Coordinamento donne, Zia Lisa, la girandola dei desideri, Spazio Ragazzi, Cuore e salute, affidandosi ad alcuni esperti del settore, ognuna secondo la propria vocazione, collaboreranno per costruire una comunità più aperta e responsabile, integrando servizi e azioni di cui protagonista sarà la popolazione stessa, con un interscambio tra operatori e fruitori. È questa l’idea di fondo, spiegata dall’assessore alle politiche sociali Ivan Santoro.

Il centro polifunzionale, 2a cui ora sono aperte le iscrizioni per i corsi a cui si è interessati, rientra nel piano politico socio assistenziale di zona, con Pietragalla capofila, che promuove azioni innovative, partecipate, socialmente condivise per l’integrazione dei cittadini svantaggiati producendo un profitto sociale.

In un’ottica di prevenzione è, invece, il progetto che ha visto la formazione di circa ottanta persone per l’utilizzo del Defibrillatore Blsd e la disostruzione delle vie aeree, basandosi sulla legge 81/2008, a cui, lo scorso 20 aprile sono stati consegnati dei tesserini Blsd e gli attestati ai partecipanti ai corsi formativi, tenuti dal 118 in collaborazione con la polizia municipale: secondo la Croce Rossa italiana si può calcolare, infatti, un arresto cardiaco improvviso per mille abitanti ogni anno. Nel corso di questa manifestazione pubblica, il consigliere regionale Giannino Romaniello ha donato alla popolazione aviglianese un defibrillatore blds, grazie al quale il Comune ora ne possiede  quattro : due acquistati precedentemente e uno consegnato dalla Regione, mentre è in corso l’acquisto di un ulteriore defibrillatore da parte dell’associazione gruppo lucano di Avigliano. Secondo quanto suggerito dal direttore del Dires 118 Basilicata Soccorso, il dott Libero Mileti, i defibrillatori saranno posti presso la casa di riposo Sacra Famiglia, il distretto sanitario, la delegazione comunale a Lagopesole e nella macchina della polizia municipale e/o nei pressi di strutture sportive, quale può essere il campo sportivo. L’altro defibrillatore acquistato dalla Protezione civile di Avigliano potrà, invece, essere collocato in un luogo pubblico video sorvegliato, per evitare che possa essere danneggiato.

Secondo quanto dichiarato dallo stesso Direttore generale della sanità, Donato Pafundi, è in itinere anche l’attivazione della PTS di Primo Livello 118 ad Avigliano.

Molti, quindi, gli obiettivi raggiunti ma altri ancora da raggiungere, “con la speranza che Avigliano e il suo distretto sanitario – spiega L’assessore Santoro – possano essere un punto di riferimento per un’area più vasta rispetto al territorio comunale