Arcangelo Moles in mostra alla Pinacoteca Provinciale di Potenza

Un’antologica per ricordarne il grande valore artistico ed umano. Arcangelo Moles era nato a Palo del Colle (BA) nel 1954 esattamente il giorno di Natale. Lo scorso 23 gennaio una mostra allestita presso la Pinacoteca Provinciale di Potenza lo ha voluto celebrare a sei mesi dalla sua scomparsa avvenuta il 18 luglio del 2015. La rassegna ha messo insieme i pezzi della sua vita vissuta tra il bello che l’intelletto umano riesce a concepire, nell’Accademia delle Belle Arti di Roma dove si è formato, e nel Ministero dei Beni Culturali dove ha lavoratcopertina catalogo mostra ARCANGELO MOLESo presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata. Era questo il mondo d’arte che quotidianamente respirava e che a sua volta ampliava con le sue creature pittoriche, scultoree, grafiche e fotografiche. Un mondo coloratissimo il suo, come bene si evince dalla mostra, che si compone di metalli, argille, collage attraverso i quali esprimeva l’amore per il mondo, per il prossimo e per Dio assecondando una nobiltà d’animo che lo proiettava oltre il tangibile e il finito. In un rapporto continuo con ciò che lo circondava e che lui reinterpretava in simmetrie definite dove emergeva la forza vitale del messaggio attraverso sconfinamenti linguistici. Accostava mondi diversi per comunicare che nella diversità e tramite la diversità si può e si deve giungere all’unione.

Arcangelo Moles ha unito la sua individualità, infatti, al lavoro collettivo collaborando con altri artisti in associazioni o in riviste d’arte che diventavano punto di incontro e confronto con differenti sinergie intellettuali. Ha progettato ed allestito oltre trenta scenografie in musei, presso l’Apt Basilicata, la sede Rai di Basilicata e luoghi pubblici. Un’intensa attività, riconosciuta a livello nazionale ed internazionale, che metteva in luce il suo carisma libero mai convenzionale votato alla sperimentazione e mosso dalla curiosità di saperne di più. Curiosità che lo ha condotto, tra gli altri, a realizzare un reportage fotografico subito dopo la tremenda scossa di terremoto del 23 novembre 1980 spingendolo nei luoghi del cratere per immortalare quel dramma mai dimenticato.
La mostra è stata inaugurata da Anna R. G. Rivelli (curatrice), dal presidente della Provincia di Potenza Nicola Valluzzi, dalla direttrice del Museo/Pinacoteca Provinciale di Potenza, dal giornalista e critico d’arte Rino Cardone, da don Vitantonio Telesca, esperto di arte sacra. E’ stata organizzata dall’Associazione Culturale PAN – rivista “Sineresi” in collaborazione con l’Associazione Culturale “Archivio Arcangelo Moles” di Potenza. E’ allestita presso la Pinacoteca Provinciale di Potenza ed è visitabile fino al 27 febbraio 2016 dal martedì al sabato dalle ore 9,00 alle ore 13:45 e dalle ore 16:00 alle ore 18:45.