Anna Genovese e il suo amore ritrovato: la poesia

Avigliano. Scrivere versi, mettere su carta le proprie emozioni, i propri sentimenti e trasformarli in poesia è un dono, e come tale è un privilegio riservato a pochi. Tra i “privilegiati”, che possono vantare di questa virtù, c’è sicuramente Anna Genovese.

Anna nasce ad Avigliano e fin da giovanissima emerge la sua passione per la scrittura. A scuola, tra una lezione ed un’altra comincia a scrivere su di un semplice diario delle parole, parole che pian piano “prendono vita”, si modellano, diventano musicali e vengono disposte quasi in modo automatico in versi. Da qui nasce la sua passione per la POESIA.

Scrivere poesie per Anna è qualcosa del tutto naturale, viene ispirata da tutto ciò che la circonda, che sia un oggetto, un sentimento, una persona, un ricordo. Le sue prime poesie sono spesso autobiografiche, sono dei flash della sua vita, attimi che hanno suscitato in lei delle emozioni e che per questo ha deciso di plasmare in rime; in modo tale che non possano più svanire; in modo tale che rimangano sempre impresse lì, su quel foglio di carta. Anna è molto legata alla sua terra e alle sue tradiz12969348_10209414398501774_1265777653_nioni, per questo sceglie di scrivere la maggior parte delle sue poesie in vernacolo.<< Ho cominciato a scrivere nel 1985, il 28 giugno dell”86 partecipai ad un concorso di poesia dialettale lucana, conquistando il quinto posto con la poesia “quann m sent sola”; poi non ho scritto più per un lungo periodo…>> Da questo momento in poi infatti, le varie vicissitudini della vita, le porteranno ad avere sempre meno tempo da donare a questa sua passione. Anna infatti dedicherà buona parte della sua esistenza ad assistere ad accudire la madre, lasciando i suoi dolci versi nel dimenticatoio. Fin quando nel 2008 la svolta. Anna si iscrive ad uno dei social più utilizzati negli ultimi anni: facebook; qui comincia a seguire varie pagine che trattano di poesia e così riaffiora quel suo vecchio amore che le circostanze della vita le avevano fatto (momentaneamente) abbandonare. Comincia, con qualche timore, a pubblicare online le sue vecchie poesie, e forse incoraggiata e spronata dai vari apprezzamenti ricevuti in merito alla sua arte, riprende a scrivere.Rispetto al passato, le sue poesie sono adesso delle riflessioni sulla vita quotidiana, oppure spesso mirano a far rivivere situazioni, mestieri, usanze del passato.<< Ho ripreso a scrivere nel 2008 e da allora non ho più smesso. Mi piace scrivere sia in vernacolo che in lingua italiana, facendo il confronto tra il mondo di ieri e quello di oggi. >>

Anna continua a scrivere e pubblicare sul web i suoi versi, creando un proprio canale youtube e una propria pagina facebook “vernacolo e non” dove viene seguita e apprezzata da tantissime persone. Il 27 dicembre 2014 partecipa al concorso nazionale di poesia “Natale in versi” tenutosi ad Avigliano ricevendo il primo premio con la poesia“lu puorc”. Nonostante ci siano stati molti anni in cui la sua penna si è posata, il suo amore per la poesia non è mai cessato, dimostrato dal fatto che ad oggi ha scritto 108 componimenti e non ha nessuna intenzione di smettere; d’altronde come si dice: “il primo amore non si scorda mai” e una volta ritrovato, difficilmente lo si lascia sfuggire.

Il suo prossimo obiettivo? Pubblicare finalmente un libro che raccolga tutte le sue meravigliose poesie.