Sorridere : una cura per il cuore e per la mente

Il sorriso come toccasana per il cuore e per la mente: sembra uno slogan eppure si tratta di una terapia con tanto di fondamento medico-scientifico.
Che gli effetti di una sana risata fossero miracolosi era risaputo da tempo ma che addirittura 15 minuti di risate al giorno riescano a prevenire le malattie cardiologiche lo hanno appreso i numerosi ospiti intervenuti al convegno promosso dal Soroptimist Club di Potenza in collaborazione con l’associazione “ E ti porto in Africa” tenutosi presso il Grande Albergo lo scorso 9 febbraio.
I fattori di stress ha spiegato il dott. Vincenzo Mallamaci – Presidente dell’associazione e cardiologo missionario – colpiscono in particolare la fascia di età che va dai 40 ai 60 anni ed agiscono come vasocostrittori causando le malattie cardiache più diffuse.
Come fare prevenzione? Indubbiamente migliorando lo stile di vita con l’esercizio fisico, una alimentazione equilibrata che preveda anche cioccolato nero e qualcosa di piccante ma anche aggiungendo una porzione giornaliera di risate e di abbracci. E si, perchè ridendo si coinvolgono tante parti del corpo umano: il cuore e la respirazione accelerano i ritmi, la pressione arteriosa diminuisce, i muscoli si rilassano.
Anche gli abbracci in una dose di almeno otto al giorno sono prescritti in questa “particolarissima” terapia perché trasmettono buonumore e determinano da parte del nostro organismo il rilascio di endorfine e serotonina nel flusso sanguigno.
Abbracciarsi, dunque, per migliorare le relazioni umane ma anche per rallentare il processo di invecchiamento e vivere più a lungo contrastando tristezza e malumore.
Come agiscono gli abbracci sul nostro organismo e quali meccanismi cerebrali intervengono nelle dinamiche emotive lo ha illustrato il dott. Vincenzo Pizza – neurologo e docente all’università popolare degli stili di vita – che ha riportato anche il risultato di alcuni studi scientifici condotti su due gruppi di donne affette da tumore.
Ebbene le donne che – nonostante le sofferenze – hanno scelto di mantenere dei rapporti con gli altri hanno avuto un esito di vita maggiore rispetto a quelle che invece si sono chiuse in se stesse: una ulteriore dimostrazione di come l’aspetto emotivo – relazionale incida nel bene e nel male sul nostro esistere.
Proprio la terapia del sorriso viene utilizzata negli ospedali per allievare le sofferenze dei piccoli degenti e per rendere più tollerabile la loro permanenza nei nosocomi: partendo da una toccante esperienza personale la dott.ssa Flora Sasso, sociologa, specializzata in gestione delle risorse umane ha raccontato come la clownterapia sia stata esportata grazie proprio all’Associazione “e ti porto in africa” nelle missioni organizzate nelle varie zone degradate di quel paese.
L’Associazione, infatti, come ha spiegato bene il dott. Mallamaci è impegnata nell’offrire assistenza e soccorso materiale alle popolazioni africane e nel combattere l’analfabetismo senza far mancare tuttavia quell’afflato umano di cui un sorriso, una parla di conforto ed un abbraccio sono la manifestazione più immediata e tangibile

Metodologia ed obiettivi che sono assolutamente in linea con la mission del club e con il tema dell’Unione europea per il biennio 2015/17 :”Soroptimist Investe in Educazione” – come ha affermato la Presidente Soroptmist di Potenza – Enza Tolla in apertura dei lavori illustrando i dati sull’analfabetismo.
Numeri davvero allarmanti: circa 757 milioni di adulti e 115 milioni di giovani nel mondo non hanno le più elementari competenze per quanto riguarda leggere e scrivere, un totale di 870 milioni di persone di cui due terzi donne
In Africa si trovano dieci degli undici Paesi dove più della metà della popolazione è analfabeta e le donne sono circa il 70%.
Povertà e istruzione sono strettamente collegate – ha aggiunto- “ Chi non sa né leggere né scrivere ha poche possibilità di trovare un lavoro e guadagnare abbastanza per avere una vita dignitosa e per permettere ai propri figli di studiare, a maggior ragione se donne. È un circolo difficile da spezzare”.

Ecco perché per garantire il diritto all’istruzione bisogna intervenire sia offrendo un sostegno pratico per la costruzione di scuole, la formazione degli insegnamenti la fornitura di libri che sensibilizzando le famiglie e le comunità sull’importanza dell’istruzione per tutti, indipendentemente dal sesso come da anni sta facendo l’associazione “ e ti porto in Africa” attraverso una serie di iniziative mirate a favore delle popolazioni di quel Paese come ad esempio nel centro per giovani donne creato a Marrakech dal locale Soroptmist Club.

Il convegno è stato sponsorizzato dalla Banca Monte Pruno di Potenza, il cui direttore generale Michele Albanese nell’indirizzo di saluto ha voluto ringraziare le associazioni che hanno promosso l’evento nonché la moderatrice Luciana De Fino – presidente del comitato consultivo della Banca ed attivissima socia del Soroptmist – per aver invitato l’istituto a partecipare ad una iniziativa di solidarietà e di profondo valore sociale ed umanitario.

Dall’incontro è venuto un ulteriore aiuto per le attività della Associazione “ E ti porto in Africa” grazie alla vendita di una bellissima pubblicazione che riporta le immagini salienti delle missioni nei villaggi africani.

Annapaola Vergari