Intervista a Giovanni Viola

Narciso Yepes, John Williams e Julian Bream, Andres Segovia sono i grandi maestri che lo hanno ispirato durante la sua formazione. È a loro che tutt’oggi che è diventato lui stesso un maestro di chitarra classica, la musica da circa quarant’anni ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale. Giovanni Viola è originario di Chiaromonte, quindi nelle vene scorre sangue lucano. Poi è spiccato in volo intraprendendo un percorso accademico presso il Conservatorio di Perugia. I suoi concerti hanno ottenuto encomi in tutto il mondo; dalla Spagna all’ex Unione Sovietica, con tournée che hanno registrato il tutto esaurito e un’apoteosi di applausi ed esibizioni nei teatri più esclusivi e collaborazioni prestigiose. Le sue esibizioni concertistiche sono state trasmesse anche dai grandi mainstream, a partire dalla Rai, e suscitando persino l’interesse di Radio Vaticana. La sua musica trasmette amore, gioia per la vita e un sano risveglio dei sensi, connotata da una forte intensità emotiva. Selfie Made Girl lo intervista per parlare dei suoi nuovi progetti.

Lei ha origini lucane, quanto queste hanno influito nel suo percorso di formazione e quali ricordi la legano a questa terra?

Le mie origini lucane, hanno influito positivamente a farmi superare con volontà, determinazione e saggezza le difficoltà che ho trovato lungo il percorso artistico. I ricordi più belli sono quelli della mia famiglia, dei miei genitori che mi hanno trasmesso l’onestà e l’umiltà. Gli amici d’infanzia e compagni di scuola, le belle serate con piccoli gruppi musicali, le feste di piazza con la banda, ect.

Foto di Giuliana Magiotti

Quali sono le tue nuove sfide e i progetti nell’immediato presente e futuro?

I miei obiettivi sono di continuare a fare musica con nuove idee, nuovi programmi e varie formazioni cameristiche.

Da dove prende origine il tuo amore per la chitarra classica e qual è stato fin dagli esordi il tuo percorso?

Ho cominciato a suonare la chitarra da solo suonando la musica leggera anche con piccoli gruppi musicali. Poi ascoltando dai dischi r per televisione Grandi chitarristi: Narciso Yepes , Andres Segoovia ecc.. mi sono appassionato a questo strumento polifonico dalla voce espressiva e ricco di varietà timbriche . Mi sono iscritto al conservatorio di musica E. R. Fini di Matera sotto la guida del Maestro Paolo Pilia che ho seguito al conservatorio F. Morlacchi di Perugia dove ho conseguito il diploma con il massimo dei voti . Ho seguito i corsi di perfezionamento all’ Accademia Chigiana di Siena con Oscar Ghiglia e successivamente mi sono perfezionato con Alirio Diaz . Ho iniziato la carriera concertistica a Roma suonando per l’associazione Musicale Romana diretta da Annamaria Romagnoli e altre società di concerti come solista con varie orchestre e diverse formazioni musicali, in Italia e all’estero.

Nel corso di quarant’anni di attività quale evoluzione hanno avuto le tue composizioni?

Non sono un compositore! Mi sono divertito a scrivere alcuni pezzi. Sicuramente con gli anni ho raggiunto più maturità nell’interpretare la musica di Grandi compositori!

Foto di Paolo Pulese

Quali prestigiosi riconoscimenti ha ottenuto e quali preziose collaborazioni ha instaurato?

Ho ricevuto vari riconoscimenti tra cui il premio Cttà di ROMA a Villa Miani nel 1998 e il Pegaso D’oro al talento artistico nel 2002 al teatro Olimpico di ROMA, ecc.

Quali emozioni prova quando compone e quale messaggio e contenuto emotivo lei cerca di trasmettere con la sua musica?

Quando suono cerco di trasmettere l’emozione che provo al momento!

Da quanti anni conosce Debora Cattoni e quale forma ha preso la vostra collaborazione?

Ho avuto il piacere di conoscere Debora Cattoni alla festa del Cinema di Roma nel 2016. Ci siamo rivisti in alte occasioni culturali e poi mi ha inviato al Grande Evento Memory Ferruccio Lamborghini a Panicale Umbria dove ho suonato alcuni pezzi. Le sono grato per aver inviato e onorato di aver conosciuto Fabio Lamborghini Grande Personalità!

Avete dei progetti in comune?

Spero di collaborare con lei ad altri eventi che organizza. Lei oltre alla Sua Bellezza e Bravura ha grande capacità organizzativa. Persona che stimo e auguro una grande carriera!

Quali consigli, sulla scia degli insegnamenti trasmessi a Lei dai grandi maestri si sente di dare ai giovani che vogliono studiare musica a livello accademico e, in particolare, a coloro che vogliono avvicinarsi allo studio della chitarra classica?

Consiglio di studiare molto, confrontarsi sempre con altri musicisti, suonare tanto ,essere sempre umili e pronti a imparare!

Le capita di tornare in Basilicata? Cosa le colpisce ancora di questa terra?

Cerco di tornarci spesso e con piacere! Mi colpisce l’accoglienza della mia famiglia, la simpatia degli amici, l’aria buona, i bellissimi paesaggi, le antiche bellezze artistiche e il sapore dei prodotti tipici!