Danilo Vignola e Giò Didonna in concerto a Policoro Il duo si esibirà al celebre Mirror-Speakeasy

Giovedì 25 gennaio via Gianturco di Policoro sarà ancora popolato di musica. Il Mirror ospita il famoso ukulele di Danilo Vignola che si esibirà con Giò Didonna alle percussioni dopo il successo del doppio concerto dello scorso ottobre all’Università di Cambridge e la città di St. Ives. Il duo lucano torna protagonista in Basilicata. Il Mirror è da anni il ritrovo musicale preferito dagli artisti di ogni settore e dai musicisti principalmente di ispirazione jazz e delle nuove avanguardie musicali. Il virtuoso e sperimentatore delle percussioni Giovanni Didonna e Danilo Vignola, l’artista italiano del celebre

cordofono hawaiiano più acclamato all’estero, proporranno le vincenti rivisitazioni mediterranee che sembrano stravolgere totalmente la tradizione tecnica e culturale, in un concerto fuori dagli schemi di matrice tribale ed etno-elettronica.  Un 2023 che ha visto il duo in un intenso giro internazionale: dal tour inglese al festival internazionale dell’ukulele di Monopoli al prestigioso festival mondiale di musica word Sgrana e Traballa di Firenze, Potenza Folk Fest ed il Festival della Biodiversità nel Lazio… con il loro progetto ethno-jazz e world tribal, che ha fatto ballare ed entusiasmato migliaia di persone nelle piazze delle ultime loro esibizioni. Un ritorno sui palchi ricco di sonorità, in linea perfetta con originalità, divertimento e sperimentazione. Il duo lucano che per questo 2024 ha già un cartellone importante di eventi dall’Europa a Los Angeles, nel mese di settembre, si racconterà giovedì a Policoro in un’esibizione autentica ed informale come il celebre cocktail bar di Policoro ha sempre offerto al suo pubblico attraverso la sua fitta programmazione concertistica. Live club rinomato di Policoro ispirato ai celebri “Speakeasy” fra gli anni venti e trenta, “blind Tiger” esercizi commerciali abusivi negli anni del proibizionismo che hanno fatto la storia dell’America con i suoi avventori artisti e geni ispirati. Una nuova visione concertistica che surclassa le precedenti, quasi mille, esibizioni insieme per fusione sonora e coinvolgimento melodico ritmico. Dall’elettronica allo stile classico all’ hard rock, con gli strumenti non convenzionali di Danilo Vignola e Giò Didonna.